Casa Heineken
| Casa Heineken | |
|---|---|
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Germania
|
| Land | Brema |
| Località | Brema |
| Indirizzo | Sandstraße 3, Brema |
| Coordinate | 53°04′30.55″N 8°48′39.14″E / 53.075153°N 8.810872°E |
| Informazioni generali | |
| Condizioni | In uso |
| Costruzione | 1971 |
| Inaugurazione | 1579 (interno) |
| Ricostruzione | 1744 (esterno) |
| Stile | Tardo gotico |
| Uso | uffici |
| Piani | 3 |
| Realizzazione | |
| Proprietario | Ufficio dei Beni culturali di Brema |
| Committente | Christian Abraham Heineken |
Casa Heineken (in tedesco: Haus Heineken) è un edificio storico di Brema, Germania. La casa ha il più antico tetto ligneo dipinto di Brema. L'esterno dell'edificio è datato al 1744 mentre il suo nucleo interno è attestato al 1579 durante il Rinascimento tedesco.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Casa Heineken è nota per essere stata ristrutturata nel 1579 e l'anno successivo gli è stato dato quello che oggi è il più antico tetto in legno dipinto di Brema. La data del 1579 è noto dalla documentazione esistente, ed è comprovata dalla dendrocronologia che ha datato le travi della casa.[2] La datazione dell'esterno dell'edificio risale invece al 1744.[1] Prende il nome dal sindaco Christian Abraham Heineken, uno storico proprietario dell'edificio ma non il primo.[2] Nel 1803 Brema è stata divisa in quattro zone e ognuna di queste ha avuto un sindaco. Heineken era uno di quei sindaci che furono coinvolti nella defortificazione della città.[3] Dal 1974 la casa è stata la sede dell'Ufficio dei beni culturali di Brema. Ciò ha salvato l'edificio poiché si era progettato di demolirlo per utilizzare lo spazio come garage.[2] Nel 2014 è stata aggiunto un pannello informativo sul muro perimetrale della casa contenente un codice QRpedia che collega direttamente a questa voce.[4]
Piani di demolizione[modifica | modifica wikitesto]
Architettura[modifica | modifica wikitesto]
Interni[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Heineken Building, su Bremen-tourism.de. URL consultato il 13 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
- ^ a b c (DE) Haus Heiniken, su 194.95.254.61, Bremen: Landesamt für Denkmalpflege. URL consultato il 13 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2014).
- ^ (EN) Yair Mintzker, The Defortification of the German City, 1689-1866, 1ª ed., Cambridge [u.a.], Cambridge University Press [u.a.], p. 157, ISBN 110702403X.
- ^ Placca informativa (JPG), in Wikimedia Commons, Wikimedia Foundation. URL consultato il 13 gennaio 2013.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Detlev G. Gross e Peter Ulrich, Bremer Häuser erzählen Geschichte, Döll Edition, 3ª edizione, Auflage, 1998, ISBN 3-88808-245-5
- Staatsarchiv Bremen (Hrsg.), Bremisches Jahrbuch, Selbstverlag des Staatsarchivs, Brema, vol. 57, 1979, ISSN 0341-9622
- Hans-Christoph Hoffmann, Erfoschen · Pflegen · Schützen · Erhalten. Ein Vierteljahrhundert Denkmalpflege in der Freien Hansestadt Bremen. Ein Rückblick, Hauschild Verlag, Brema, 1998, ISBN 3-931785-67-X
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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