Carlo Antonio di Castellamonte

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Editto di Carlo Castellamonte del 1796, Comandante di Asti che, in seguito agli accordi di Parigi ordina a tutti i cittadini francesi che alloggiavano in città di lasciare i dominii sabaudi

Carlo Antonio di Castellamonte (... – ...; fl. XVIII secolo) è stato un militare italiano, governatore della città di Asti nel 1793.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di origine nobile, la famiglia proveniva dal canavese ed era imparentata con i conti di San Martino e di Valperga.[1]

Carlo Antonio il 26 agosto 1783, divenne maggiore comandante dei Dragoni leggeri di Sardegna, poi tenente colonnello di cavalleria (22 agosto 1788), colonnello dei Dragoni Chablais e comandante d'Ivrea (15 maggio 1793).

In seguito comandante di Asti tra il 1793 e il 1796 e brigadiere il 24 gennaio 1796.

Si ritirò dalla vita militare l'8 maggio 1797.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Manno, Il patriziato subalpino, tratto dal sito[collegamento interrotto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., Quando San Secondo diventò giacobino. Asti e la Repubblica del luglio 1797. A cura di Ricuperati G. Ed. dell'Orso, Torino 1999. ISBN 88-7694-412-5
  • Bianco A., Asti ai tempi della rivoluzione. Ed CRA, Asti 1960
  • Crosa Giuseppe, Asti nel sette-ottocento, Gribaudo Editore. 1993 Cavallermaggiore

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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