Carlo Ambrogio Affaitati

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Ritratto di Carlo Ambrogio Affaitati conservato al Museo Casa Pagani di Castello Valsolda

Carlo Ambrogio Affaitati (Albogasio, 12 gennaio 162531 dicembre 1695) è stato un religioso italiano.

Fu canonico di Varmia, cappellano, segretario e confessore di Maria Luisa di Gonzaga-Nevers, regina di Polonia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carlo Ambrogio nacque e crebbe in Valsolda, ma poco si sa dei suoi anni giovanili. Dai documenti rinvenuti risulta che Carlo Ambrogio nel 1650, allora venticinquenne, faceva già parte della corte polacca. Riuscì a diventare confessore della regina di Polonia Maria Luisa di Gonzaga-Nevers, che gli fornì l'appoggio necessario per avere la protezione del nuovo sovrano, Giovanni II Casimiro di Polonia insediatosi nel 1649.

In questo periodo chiamò a sé i propri fratelli, Antonio ed Isidoro Affaitati, che entrambi divennero regi architetti del regno di Polonia.

In seguito alla morte di Maria Luisa avvenuta nel 1667 e all'abdicazione di Giovanni II Casimiro di Polonia nel 1668, Carlo Ambrogio fece ritorno in ricchezza nel paese natio in Valsolda.

Morì la notte di San Silvestro del 1695 e fu seppellito, come da suo testamento, nel Santuario della Caravina a Cressogno, sempre in Valsolda, il 5 gennaio del 1696, ove è tuttora tumulato.

Tomba di Carlo Ambrogio Affaitati nel santuario della Caravina, Valsolda

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mariusz Karpowicz, Artisti Valsoldesi in Polonia nel '600 e '700, Menaggio, Attilio Sampietro, 1996.

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