Carcere dell'Ucciardone
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Ucciardone | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Città | Palermo |
Coordinate | 38°07′58″N 13°21′28″E / 38.132778°N 13.357778°E |
Informazioni generali | |
Tipo | carcere |
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Il carcere dell'Ucciardone è un antico istituto penitenziario di Palermo.
È situato in piena città, vicino al quartiere di Borgo Vecchio, nei pressi del porto, in via Enrico Albanese 3.
Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome deriva dal siciliano u ciarduni, a sua volta dal francese chardon, che vuol dire cardo: un tempo, infatti, questa pianta commestibile veniva coltivata nel terreno in cui sarebbe poi sorto l'edificio.[1]
È stato progettato all'inizio del XIX secolo dall'architetto Nicolò Puglia e riformato, come oggi si vede, dall'architetto palermitano Emmanuele Palazzotto (Palermo 1798-1872). Nel 1842, con il trasferimento dei detenuti dallo storico carcere della Vicaria, poi trasformato in Palazzo delle Reali Finanze dallo stesso architetto Palazzotto, iniziò la sua attività. Il 2 settembre 2014 è stato trasformato da casa circondariale a casa di reclusione.
L'8 gennaio 2018 il carcere è stato intitolato al maresciallo degli agenti di custodia Calogero Di Bona, ucciso dalla mafia il 28 agosto 1979.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Origine del nome Ucciardone[collegamento interrotto]
- ^ Ucciardone intitolato a mar. Di Bona, in ANSA.it, 8 gennaio 2018. URL consultato l'8 gennaio 2018.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
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