Canone di Lekë Dukagjin
Il Canone di Lekë Dukagjini, conosciuto anche come Canone di Lekë è una delle varianti del diritto consuetudinario albanese trasmesso oralmente, che fu inizialmente codificato e pubblicato in turco dall'amministrazione ottomana nella prima metà del XIX secolo quando tentò di proibire la vendetta;[1] fu poi riscosso dal clero cattolico al servizio degli albanesi tra il XIX e il XX secolo. Le riunioni del clero furono pubblicate in lingua albanese in pubblicazioni temporanee come Albania e Hylli i Drita (in italiano: La stella della luce). La prima e completa codificazione del canone fu pubblicata per la prima volta nel 1933 a Scutari, opera postuma di Shtjefën Gjeçovit, che lo raccolse principalmente nei villaggi di Mirdita e dintorni.
Finora il canone di Lekë Dukagjini è stato tradotto in inglese, tedesco, francese, spagnolo, russo e serbo.
Il canone contiene 12 libri, 24 capitoli, 199 articoli e 1 263 paragrafi. Ciascun capitolo, come possono essere chiamati nel linguaggio giuridico contemporaneo, affronta una questione che può essere classificata dal diritto privato al diritto di famiglia e fino al diritto penale e civile[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ peizazhe.com, https://peizazhe.com/2021/10/07/gjobari/ .
- ^ (SQ) Mehmet Kraja (a cura di), Fjalori Enciklopedik i Kosovës, in (Encyclopedic Dictionary of Kosova), vol. 1, Prishtinë, Akademia e Shkencave dhe e Arteve e Kosovës, 2018, p. 752-753, ISBN 9789951615846, OCLC 1080379844.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Il canone di Lekë Dukagjin
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Edizioni e traduzioni di Canone di Lekë Dukagjin, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Canone di Lekë Dukagjin, su Goodreads.
- Il Canone di Lekë Dukagjin (wikisource)
- Il diritto penale nel "Canone di Lekë Dukagjini"
- GT Il diritto consuetudinario albanese e il Canone di Lekë Dukagjini: uno scontro o una sinergia con il diritto moderno.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 184000622 · LCCN (EN) n98042733 · GND (DE) 4301842-7 · BNF (FR) cb35089036w (data) |
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