Il Cammino dell’Angelo nasce del 2006 grazie ad un’iniziativa di Don Catello Malafronte, Rettore del Santuario di San Michele Arcangelo al Monte Faito, e alcune associazioni locali come AGESCI, il Gruppo del Rinnovamento e il Club Alpino Italiano delle sottosezioni di Castellammare di Stabia, del Gruppo Terre Alte della Sezione di Napoli e l’Associazione “Il Chianiello” Amici della Montagna onlus di Angri.
Il percorso vuole rinnovare l’antico culto per l’Arcangelo Michele sul monte Faito e di riportare alla luce nuovamente i vari aspetti storici, religiosi e naturalistici dei Monti Lattari.
Il Cammino riprende, dopo 150 anni, l’antico, tradizionale e ininterrotto pellegrinaggio devozionale per l’Arcangelo nato nell’area Stabiese e nella Penisola Sorrentina fin dal VI secolo quando il Vescovo San Catello ed il Monaco Sant’Antonino, su ispirazione divina, edificarono un piccolo oratorio in legno dedicato all’Arcangelo Michele sulla vetta del Molare, il picco più alto dei Monti Lattari (1443 m), Monte Gauro o Aureo (oggi Monte Faito). Il culto di San Michele Arcangelo presso l’antico Santuario continuò fino al 1863 quando il capitolo della Cattedrale di Castellammare fu costretto a trasferire la Statua dell’Arcangelo Michele nella propria sede. In data 04.05.2023 con prot. n. 9030/23 il Cammino dell’Angelo di Monte Faito è stato inserito nel Catalogo dei Cammini Religiosi Italiani del Ministero del Turismo.[1]
Papa Innocenzo X nel 1646 concesse l’indulgenza plenaria ai fedeli che si sarebbero recati in pellegrinaggio presso la Chiesa di San Michele del Monte Aureo (oggi Monte Faito) dalla preghiera dei vespri del 31 luglio fino al tramonto del 1º agosto. L’8 settembre 2023 Papa Francesco ha concesso “ad septennium” l’indulgenza plenaria a chiunque si rechi in pellegrinaggio al Santuario di San Michele Arcangelo al Faito in due occasioni: dai primi vespri del 31 luglio a tutto il 1º agosto, festa della Dedicazione del Santuario e dai primi vespri del 28 settembre a tutto il 29 settembre, festa dell’Arcangelo Michele.
La Credenziale, detto anche "il Passaporto del Pellegrino", è un documento di viaggio che distingue il pellegrino da ogni altro viaggiatore. Su di essa si appongono le date e i timbri dei luoghi visitati durante il pellegrinaggio.
Il Testimonium è l'attestato religioso che certifica l'avvenuto pellegrinaggio attraverso i sentieri del Cammino dell'Angelo. Esso viene rilasciato al termine del cammino di fede e la prova dell'avvenuto percorso saranno i timbri e le date apposti sulla propria Credenziale.
Gli itinerari del Cammino dell’Angelo di Monte Faito sono 29, divisi in 32 cammini per 208 chilometri complessivi. Dei 32 cammini 19 si ripetono in diversi itinerari, ma alcuni possono variare in base alle esigenze del pellegrino.
Ogni itinerario può comprendere uno, due o tre cammini.
Il Cammino dell’Angelo sul Monte Faito viene identificato da una serie di segnali orizzontali costituiti da un segno bianco a forma di scudo che ricorda quello dell'Arcangelo Michele: la parte appuntita indica la direzione da seguire per giungere al Santuario indicando i percorsi prestabiliti.
Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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15 km |
1510 m |
8h50' |
EE
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Il percorso da Scala al Santuario copre una distanza di 15 km con un dislivello di 1550 m con un tempo di percorrenza stimato di 8 ore e 50 minuti con una difficoltà CAI di livello EE (Escursionisti Esperti). È suddiviso tuttavia in due cammini distinti.
Il primo cammino, denominato “Punta delle Castagne” porta da Scala al Rifugio di Santa Maria ai Monti e parte dalla Cattedrale di San Lorenzo a Piazza Duomo a Scala e procede prima verso il Campidoglio per poi snodarsi verso Punta Castagna-Vallone Scalandrone fino ad arrivare al Rifugio di Santa Maria ai Monti. La lunghezza complessiva è di 4 km con un dislivello di 745 metri con una durata stimata di 3 ore e 30 minuti. La difficoltà CAI per questo percorso è di livello E (Escursionisti).
Il secondo cammino, denominato Palmentiello, porta dal Rifugio di Santa Maria ai Monti al Santuario di San Michele aggirando il Monte Rotondo e passando per le località Ammarrata, il Bivio delle acque di San Giuliano, Colle Sughero, Crocella, Colle Garofalo, Palmentiello, Acque delle Scorchie. La lunghezza del percorso è di 11 km con un dislivello di 765 metri e una durata stimata di 5 ore e 20 minuti. La difficoltà CAI è di livello EE (Escursionisti Esperti).
Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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33 km |
2220 m |
15h40' |
EE
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Il percorso da Tramonti al Santuario copre una distanza di 33 km con un dislivello di 2220 m con un tempo di percorrenza stimato di 15 ore e 40 minuti con una difficoltà CAI di livello EE (Escursionisti Esperti). È suddiviso in due cammini distinti.
Il primo cammino, denominato “I Borghi di Tramonti”, conduce dalla Chiesa di Sant’Erasmo di Pucara a Tramonti al Rifugio di Santa Maria ai Monti costeggia il torrente Regina Major passando poi per la frazioni di Paterno (Sant’Elia, Sant’Arcangelo, Figlino, Capitagnano, Corsano, Casa Lauro, Soficiano) fino ad arrivare al Valico di Chiunzi. Superato quest’ultimo si percorre il sentiero per il Cerreto e si svolta per il Tuoro di Cesarano passando sotto la Cresta del Colle Calavricito, la Vena San Marco, il Tuoro di Stellante, la Vena Scalandrone e arrivando infine al Monte Cerreto. Da lì, si procede verso il Bivio Cerreto seguendo la strada che porta prima al Bivio Sant’Erasmo e poi al Bivio Monte Candelitto per poi raggiungere il Rifugio di Santa Maria ai Monti. La lunghezza complessiva è di 22 km con un dislivello di 1455 metri con una durata stimata di 10 ore e 20 minuti. La difficoltà CAI per questo percorso è di livello EE (Escursionisti Esperti).
Il secondo cammino, denominato Palmentiello, porta dal Rifugio di Santa Maria ai Monti al Santuario di San Michele aggirando il Monte Rotondo e passando per le località Ammarrata, il Bivio delle acque di San Giuliano, Colle Sughero, Crocella, Colle Garofalo, Palmentiello, Acque delle Scorchie. La lunghezza del percorso è di 11 km con un dislivello di 765 metri e una durata stimata di 5 ore e 20 minuti. La difficoltà CAI del percorso è di livello EE (Escursionisti Esperti).
Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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22 km |
1685 m |
11h10' |
EE
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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24 km |
2005 m |
13h |
EE
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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21 km |
1495 m |
10h10' |
EE
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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16 km |
1590 m |
9h20' |
EE
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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13 km |
1200 m |
7h20' |
EE
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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6 km |
831 m |
4h20' |
E
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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10 km |
1178 m |
6h20' |
E
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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8 km |
1517 m |
6h20' |
EE
|
Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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18 km |
1338 m |
9h |
EE
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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18 km |
1328 m |
9h |
EE
|
Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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20 km |
1418 m |
9h20' |
EE
|
Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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25 km |
1718 m |
12h10' |
EE
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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29 km |
1858 m |
13h40' |
EE
|
Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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23 km |
1920 m |
12h10' |
EE
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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8 km |
1258 m |
6h15' |
EE
|
Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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25 km |
2240 m |
13h45' |
EE
|
Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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30 km |
2310 m |
15h20' |
EE
|
Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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32 km |
2231 m |
15h20' |
EE
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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40 km |
3600 m |
22h10' |
EE
|
Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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41 km |
3810 m |
23h10' |
EE
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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26 km |
2125 m |
13h40' |
EE
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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17 km |
1669 m |
10h |
EE
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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km |
2440 m |
15h10' |
EE
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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24 km |
2160 m |
13h10' |
EE
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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13 km |
1733 m |
9h |
EE
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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15 km |
1588 m |
9h |
EE
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Lunghezza |
Dislivello in Salita |
Durata |
Difficoltà CAI
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27 km |
2240 m |
14h10' |
EE
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- G. Centonze, I pellegrinaggi sul monte Faito e il miracolo di San Michele
- A. CESARANO, "Il cammino dell'Angelo" dei Monti Lattari: percorso storico, religioso e culturale come leva dello sviluppo turistico del territorio. Tesi di Laurea in Sociologia presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, 2011