Camion (rivista)

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Camion
StatoItalia
Linguaitaliano
Periodicitàtrimestrale
Generepoesia
Fondazione1980
Chiusura1980
SedeTorino
DirettoreGiulio Tedeschi
 

Camion (rivista internazionale di nuova poesia) è stata una rivista italiana di poesia. Il progetto nasce nell'autunno del 1979 a Torino.

Diretta da Giulio Tedeschi[1] contava, oltre alla sede principale torinese, anche due redazioni esterne, a Milano (caporedattore Meo Cataldo Dino[2]) e ad Amsterdam (caporedattore Aldo Piromalli).

Tra gli autori presentati: Gianni Milano[3] Aldo Piromalli[4], Franco Beltrametti[5], Giancarlo Pavanello[6], Alex Holst, Simon Vinkenoog[7].

La rivista si presentava con un rigoroso bianco e nero post-moderno che dava molto spazio al supporto fotografico, curato da uno staff specifico con sede a Milano, composto da Italo Bertolasi[8] e Pietro Borsi[9].

Nonostante i positivi risultati raggiunti, furono pubblicati solo due numeri. Un terzo, chiuso in redazione nell'estate del 1980, non raggiunse mai la distribuzione. Il progetto rinasce solo nel 2017 sotto forma di audio-rivista con un numero sperimentale su supporto audio e nel 2018 si trasforma in Camion Press pubblicando vari titoli tra cui "Benvenuto nella Contea di Sonoma" del poeta nordamericano Michael Rothenberg.

Rivista[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Autori Anno
Camion n.1 Franco Beltrametti, Walter Tarello, Gianni Milano, Piero Verni, Giulio Tedeschi, etc. Gennaio 1980
Camion n.2 Giacomo "Spazio" Mojetta, Antonio Meo, Alex Holst, Simonka Toncy Violi, etc. Aprile 1980

Eventi speciali[modifica | modifica wikitesto]

Simon Vinkenoog

L'11 aprile 1980, per il lancio promozionale della rivista, viene organizzato presso il club torinese Postino Cheval "Funky, Punky and Chic", un reading multimediale di poesia, musica e mimo, con la partecipazione di Giulio Tedeschi, Walter Ferrari, Meo Cataldo Dino, Giacomo "Spazio" Mojetta[10] (uno dei fondatori, anni dopo, della label indipendente Vox Pop) ed Antonio Meo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Operatore culturale torinese attivo da inizio anni settanta nel campo dell'editoria cartacea e musicale https://myspace.com/giuliotedeschi
  2. ^ Artista milanese "uno dei pochi esseri che per me oggi incarnano la poesia" dall'introduzione di Carmine Mangone a "Pestaggi" (Maldoror Press, Milano, 2010) http://www.cataldodinomeo.it/index.html Archiviato il 7 giugno 2009 in Internet Archive.
  3. ^ Poeta e pedagogista "una delle figure di riferimento del movimento Beat Generation in Italia" da Anarchopedia http://ita.anarchopedia.org/Gianni_Milano Archiviato il 20 gennaio 2013 in Internet Archive.
  4. ^ Poeta beat trasferito ad Amsterdam da inizio anni settanta http://www.iisg.nl/archives/en/files/p/10872711.php
  5. ^ Architetto e poeta ticinese di lingua italiana, molto attivo (a livello internazionale), tra la seconda metà degli anni sessanta ed inizio anni ottanta http://www.beltrametti.com/archive/index.html)
  6. ^ Artista veneziano, da tempo naturalizzato a Milano http://www.ulu-late.com/atlante/pavanello.htm
  7. ^ Considerato il maggiore poeta beat olandese http://www.simonvinkenoog.nl
  8. ^ Fotografo, Scrittore e Bodyworker http://www.italobertolasi.com Archiviato l'8 marzo 2011 in Internet Archive.
  9. ^ Nelle sue vesti di fotografo negli anni ottanta fece parte del gruppo Maldoror (con sede nel quartiere milanese di Quarto Oggiaro) composto da Meo Cataldo Dino, Clare Ann Matz, Giancarlo Sessa, Antonio Meo, Alberto Carcangiu, Nino D'Alessio, Roberta Meo, Sergio Schinina, Aldo Gargano, Giacomo "Spazio" Mojetta, Andrea Vischi, Piero Nicola Rigoldi http://www.videoalok.it/cv.swf[collegamento interrotto]
  10. ^ "Un guru dell'underground" da Copia archiviata, su milanodabere.it. URL consultato il 28 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2009).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Matteo Guarnaccia - 1968-1988 Arte Psichedelica e controcultura in Italia - Stampa Alternativa (Roma, 1988)
  • Tomaso Clavarino - 1965/1975. Un decennio underground. L'editoria "alternativa" a Torino e in Piemonte (tesi di laurea discussa presso l'università degli Studi di Torino, Facoltà di lettere e Filosofia, Corso di Laurea Specialistica in Storia, relatore prof. Giovanni De Luna, anno accademico 2009/2010
Controllo di autoritàVIAF (EN309905598 · WorldCat Identities (ENviaf-309905598
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