Camera dei rappresentanti prussiana

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Camera dei rappresentanti prussiana
Preußisches Abgeordnetenhaus
Stemma della Prussia
Facciata della Abgeordnetenhaus nel 1900
StatoRegno di Prussia
TipoCamera bassa
Istituito5 dicembre 1848
daFederico Guglielmo IV
PredecessoreStati generali prussiani
Assemblea nazionale prussiana
Soppresso15 novembre 1918
SuccessorePreußischer Landtag
CapoWilhelm Grabow (dal 26 febbraio 1849)
SedeAbgeordnetenhaus, Berlino
IndirizzoPrinz-Albrecht-Str.

La Camera dei rappresentanti prussiana (in tedesco: Abgeordnetenhaus) era, sino al 1918, la seconda camera del Landtag prussiano, mentre l'altra camera era la Camera dei signori prussiana. Era eletta secondo il sistema elettorale delle tre classi, e venne istituita dalla costituzione prussiana del dicembre 1848. Il nome Camera dei rappresentanti venne introdotto nel 1855.

Elezione[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1849 l'elezione dei rappresentanti nel regno di Prussia venne effettuata secondo il sistema delle tre classi di censo. La procedura era indiretta. Nelle elezioni primarie, gli aventi diritto al voto andavano al ballottaggio e, in tre classi separate, sceglievano gli elettori, i quali a loro volta selezionavano i rappresentanti del proprio collegio elettorale. Diversi tentativi di riformare la procedura di voto, che favoriva notevolmente i conservatori, vennero respinti dalla Herrenhaus. La conformazione dei collegi, la divisione in classi degli elettori (alla prima classe apparteneva meno del 4% della popolazione ma esprimeva un terzo dei deputati) ed il doppio turno sfavoriva i socialdemocratici che, per esempio, nel 1908, con 600.000 voti ottennero solo 7 rappresentanti contro i 210 dei conservatori ottenuti con solo 420.000 voti.[1] La legge elettorale, che al momento della sua introduzione era una delle più avanzate in Europa, sopravvisse senza modifiche sino al 1918. La Abgeordnetenhaus la abolì solo nel 1918, ma in seguito alla rivoluzione e la fondazione della repubblica, esso fu un atto ridondante.

Il diritto di voto venne ad ogni prussiano maschio di età superiore ai 24 anni, che fosse vissuto in un comune prussiano per almeno sei mesi e non fosse stato privato dei suoi diritti da un tribunale di diritto, né beneficiario di aiuti pubblici. Chiunque poteva candidarsi alle elezioni dei rappresentanti, se di età superiore a 30, prussiano da 3 anni e non privato dei diritti civili da un tribunale.

Legislatura[modifica | modifica wikitesto]

L'Abgeordnetenhaus oggi: l'edificio è sede del legislatore statale di Berlino

La legislatura inizialmente durava tre anni, ma, come per il Reichstag, venne cambiata a cinque anni nel 1888. La Abgeordnetenhaus venne comunque sciolta prematuramente più volte dal re. Dal 1848 al 1918 ci furono 22 legislature.

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Il numero di membri venne inizialmente fissato a 350, aumentato poi a 352 con l'annessione dello Hohenzollern-Sigmaringen e dello Hohenzollern-Hechingen nel 1849. Dopo le annessione seguite alla guerra austro-prussiana del 1866, i seggi divennero 432 dopo le elezioni del 1867. Nel 1876 venne aggiunto un ulteriore seggio per il ducato di Lauenburg. Nel 1906 vennero aggiunti dieci seggi, portando il numero totale a 443 per le elezioni del 1908.

I membri della Abgeordnetenhaus ricevevano un compenso in denaro, a differenza dei membri del Reichstag (fino al 1906). Pertanto, molti membri del Reichstag sedevano anche nella Abgeordnetenhaus. Nel 1903, 110 membri del Reichstag erano anche membri della Camera dei rappresentanti. Dopo il 1906, il numero di doppi titolari diminuì in modo significativo, con solo 45 nel 1913.

Dal 1862, ci fu una netta maggioranza liberale alla Abgeordnetenhaus. Tuttavia, durante la crisi costituzionale prussiana del 1859-1866, i liberali furono sconfitti dal cancelliere Otto von Bismarck . Dopo la guerra del 1866, i liberali nazionali si divisero dai liberali, e i secondi non riacquistarono mai la loro forza precedente.

La distribuzione dei seggi dal 1867, all'inizio del rispettivo periodo legislativo:

1867 1870 1873 1876 1879 1882 1885 1888 1893 1898 1903 1908 1913
Conservatori 123 114 9 12 106 116 134 129 142 145 143 151 149
Nuovi Conservatori (34)1 25 25
Liberi Conservatori 54 50 35 34 57 58 62 64 63 58 61 59 53
Centro 52 88 88 97 98 100 99 95 100 96 104 103
Liberali Nazionali 97 111 174 175 103 69 70 88 90 73 78 66 73
Unione Liberale (17)2 20 433 293
Partito Progressista Tedesco 45 48 69 67 36 37
Partito Radicale Popolare 14 24 24 28 414
Unione Radicale 6 12 9 8
Social Democratici 7 10
Regionalisti polacchi 16 19 17 15 19 18 15 15 17 13 13 15 12
Regionalisti danesi 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
Centro-destra 24
Centro-sinistra 32
Indipendenti 39 36 13 15 13 15 7 7 4 6 7 3
Totale 432 432 432 433 433 433 433 433 433 433 433 443 443

Note:1 Scissi dai Conservatori; 2 Scissi dai Liberali Nazionali; 3 Partito Radicale tedesco; 4 Partito Progressista tedesco.

Abolizione[modifica | modifica wikitesto]

Il gabinetto prussiano rivoluzionario, costituito da Socialdemocratici e Socialdemocratici Indipendenti, abolì la Abgeordnetenhaus il 15 novembre 1918. Una protesta del suo vicepresidente Felix Porsch il 24 novembre 1918 fu l'ultimo segno della vita della Abgeordnetenhaus.

Presidenti della Abgeordnetenhaus[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Nome
1849, 1862–1866 Wilhelm Grabow
1866–1873 Max von Forckenbeck
1873–1879 Rudolf von Bennigsen
1879–1897 Georg von Köller
1898–1911 Jordan von Kröcher
1912 Hermann von Erffa
1913–1918 Hans Graf von Schwerin-Löwitz

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ralph Flenley, Storia della Germania, IV, Milano, Garzanti, 1969, p. 467.

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