Cèe fritte

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cèe fritte
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
Zona di produzioneViareggio
Dettagli
Categoriasecondo piatto
Ingredienti principali
  • anguille cèe
  • olio, farina

Le cèe fritte (anguille cieche fritte) erano un piatto tradizionale della cucina viareggina, a base di avantotti di angiulla, cèe in dialetto viareggino, oggi quasi scomparso a causa delle limitazioni normative. Pellegrino Artusi nel suo La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene del 1891 riporta questa preparazione (Ricetta 516 - Cieche fritte II) come appresa a Viareggio, annotando che questo metodo di preparazione è meno gustoso degli altri.

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Per preparare questo piatto è sufficiente infarinare le cèe con farina bianca o gialla e friggerle.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Flavia Franceschini, Giovanni Levantini, Maria Gabrielle Maestri e i ragazzi della IIB ('97/'98) dell'Istituto Professionale Marconi di Viareggio, Quando i polli si spennavano a mano, ISBN 9788896915608, Pezzini Editore, Viareggio, 2002

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]