Castello di Gemen
Castello di Gemen Burg Gemen | |
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Stato attuale | Germania |
Land | Renania Settentrionale-Vestfalia |
Città | Gemen (Borken) |
Coordinate | 51°51′47.16″N 6°51′59.62″E |
Informazioni generali | |
Tipo | fortezza, residenza |
Costruzione | 1280-1682 |
Visitabile | sì |
Informazioni militari | |
Azioni di guerra | guerra dei trent'anni |
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Il castello di Gemen (in tedesco: Wasserburg Gemen o semplicemente Burg Gemen o anche Schloss Gemen) è un castello sull'acqua della frazione tedesca di Gemen (comune di Borken), nella regione del Münsterland (Renania Settentrionale-Vestfalia, Germania nord-occidentale), costruito tra la fine del XIII secolo e il XIV secolo per volere dei signori di Gemen e modificato nel corso del XVII secolo e trasformato nel 1682 in un palazzo barocco.[1][2][3][4][5]
L'edificio, di proprietà della famiglia Von Landsberg-Velen e Gemen[1][2] è diventato uno dei più grandi centri formativi cattolici della Germania.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]In origine, si ergeva in loco un motte e bailey in legno[1], menzionato per la prima volta nel 982.[6] Nel 1280, il motte e bailey venne sostituito da una fortezza, fatta costruire dai signori di Gemen[1][2][3][4][5]: la nuova struttura venne realizzata in arenaria gialla e rossa e aveva un muro di cinta della lunghezza di 25 metri e dello spessore di 2 metri.[1] Nel corso del XIV secolo, Enrico III von Gemen e sua moglie Katharina von Bronckhorst fecero ampliare l'edificio, che divenne una fortezza a quattro piani.[1]
Nel XVI secolo, il castello venne ereditato da Jobst II. von Holstein-Schaumburg e Sternberg, nipote di Guglielmo d'Orange, che impose alla popolazione locale la dottrina protestante.[1]
In seguito, nel 1568, il castello venne assediato dalle truppe spagnole, composte da circa 12.000 uomini e guidate da don Fernando Álvarez de Toledo y Pimentel, duca di Alba.[1] Nel corso della guerra dei trent'anni (1618-1648), l'edificio, a differenza di altri castelli della zona, non subì gravi danni grazie a Jobst Enkel Jobst Hermann.[1]
Alla fine del XVII secolo, segnatamente nel 1682, il nuovo proprietario del castello Hermann Otto II. von Limburg-Styrum una parte della fortezza originaria, trasformandola in un edificio in stile barocco.[1][4]
Dopo che nel 1806 era cessata l'immediatezza imperiale della signoria di Gemen, Il 24 maggio 1822, il castello di Gemen venne acquistato dal barone Johann Ignatz Franz von Landsberg-Velen, in seguito nominato conte nel 1840 dall'imperatore Federico Guglielmo IV di Prussia.[1][2]
In seguito, nel 1882, alcune parti del castello vennero rimodellate in stile neorinascimentale.[3]
Nel 1946, l'edificio venne dato in affitto dalla famiglia Von Landsberg-Velen e Gemen al vescovo di Münster Clemens August Graf von Galen, che ne fece un centro educativo e formativo per i giovani.[1][2][3] Il centro conta circa 42.000 pernottamenti l'anno.[3]
Leggende
[modifica | modifica wikitesto]Secondo la leggenda, il castello di Gemen sarebbe abitato da un fantasma di sesso femminile di nome Cordula.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m (DE) Wasserburg Gemen: Festung wurde zur Jugendburg, su Burgerbe. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ a b c d e (DE) Burg Gemen, su Münsterland. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ a b c d e (DE) Burg Gemen, su Ruhr Guide. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ a b c (DE) Schloss Gemen, su Baukunst NRW. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ a b (NL) Burg Gemen, su Geheim over de grens. URL consultato il 22 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2021).
- ^ a b (DE) Burg Gemen, su Lokal Kompass.de. URL consultato il 22 settembre 2021.
Altri progetti
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