Brassomys albidens
Brassomys albidens | |
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Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Brassomys Musser & Lunde, 2009 |
Specie | B.albidens |
Nomenclatura binomiale | |
Brassomys albidens Tate, 1951 | |
Areale | |
Brassomys albidens (Tate, 1951) è l'unica specie del genere Brassomys (Musser & Lunde, 2009), endemica della Nuova Guinea.[1][2]
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il termine generico deriva dalla combinazione del cognome di Leonard John Brass, botanico ed esploratore australiano, il quale partecipò alle diverse spedizioni in Nuova Guinea finanziate da Richard Archbold, e dal suffisso greco -mys, riferito alle forme simili ai topi. Il termine specifico invece è derivato dalla combinazione delle due parole latine albus, cioè bianco e dens, dente, con evidente allusione alla peculiarità degli incisivi.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 111 e 122 mm, la lunghezza della coda tra 144 e162 mm, la lunghezza del piede tra 25 e 27 mm e la lunghezza delle orecchie tra 18 e 22 mm.[3]
Caratteristiche craniche e dentarie
[modifica | modifica wikitesto]Il cranio presenta una scatola cranica completa, un rostro stretto e lungo, delle arcate zigomatiche ampie, grandi bolle timpaniche ed incisivi insolitamente bianchi.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
2 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 |
2 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 |
Totale: 12 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga, soffice e lanosa. Le parti superiori sono marroni scure con la base dei peli più scura, mentre le parti ventrali variano dal grigio-biancastro al grigio-ocraceo. Il muso è lungo, con una maschera scura intorno agli occhi, le vibrisse sono lunghe. Le orecchie sono grandi. Le zampe sono marroni chiare, i piedi sono corti e larghi. L'alluce è munito di un artiglio. La coda è grigio-brunastra e presenta delle scaglie simili a quelle del genere Rattus, corredate ognuna tre lunghi peli.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È probabilmente una specie fossoria.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è endemica della parte centro-occidentale della Cordigliera centrale della Nuova Guinea.
Vive nelle zone subalpine tra i 2.800 e 3.225 metri di altitudine.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie, inizialmente descritta come appartenente al genere Melomys è stata successivamente per molto tempo assegnata a Coccymys.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato che questa specie è poco conosciuta, classifica B.albidens come specie con dati insufficienti (DD).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Aplin, K., Singadan, R., Menzies, J., Helgen, K., Wright, D. & Allison, A. 2008, Brassomys albidens, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Brassomys albidens, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Musser & Lunde, 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Geroge H.H.Tate, The rodents of Australia and New Guinea, in Bulletin of the American Museum of Natural History, vol. 97, n. 4, 1951.
- Guy G.Musser & Darrin P.Lunde, Systematic reviews of New Guinea Coccymys and "Melomys" albidens (Muridae, Murinae) with descriptions of new taxa, in Bulletin of the American Museum of Natural History, vol. 329, 2009. URL consultato il 10 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Coccymys albidens