Brasil Open 2001

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Brasil Open 2001
Sport Tennis
Data 10 settembre – 16 settembre
Edizione 1a
Superficie Cemento
Campioni
Singolare maschile
Bandiera della Rep. Ceca Jan Vacek
Singolare femminile
Bandiera degli Stati Uniti Monica Seles
Doppio maschile
Bandiera dell'Italia Enzo Artoni / Bandiera del Brasile Daniel Melo
Doppio femminile
Bandiera del Sudafrica Amanda Coetzer / Bandiera degli Stati Uniti Lori McNeil
2000 2002

Il Brasil Open 2001 è stato un torneo di tennis giocato sulla cemento. È stata la 1ª edizione del Brasil Open, che fa parte della categoria International Series nell'ambito dell'ATP Tour 2001 e della categoria Tier II nell'ambito del WTA Tour 2001. Si è giocato nel complesso Costa do Sauipe di Mata de São João,[1][2] in Brasile, dal 10 settembre al 16 settembre 2001.

Campioni[modifica | modifica wikitesto]

Singolare maschile[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Brasil Open 2001 - Singolare maschile.

Bandiera della Rep. Ceca Jan Vacek ha battuto in finale Bandiera del Brasile Fernando Meligeni 2-6, 7-6 (7-2), 6-3

Doppio maschile[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Brasil Open 2001 - Doppio maschile.

Bandiera dell'Argentina Enzo Artoni / Bandiera del Brasile Daniel Melo ha battuto in finale Bandiera dell'Argentina Gastón Etlis / Bandiera del Sudafrica Brent Haygarth 6-3, 1-6, 7-6 (7-5)

Singolare femminile[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Brasil Open 2001 - Singolare femminile.

Bandiera degli Stati Uniti Monica Seles hanno battuto in finale Bandiera della Jugoslavia Jelena Dokić 6–3, 6–3

Doppio femminile[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Brasil Open 2001 - Doppio femminile.

Bandiera del Sudafrica Amanda Coetzer / Bandiera degli Stati Uniti Lori McNeil hanno battuto in finale Bandiera degli Stati Uniti Nicole Arendt / Bandiera dell'Argentina Patricia Tarabini 6–7 (8–10), 6–2, 6–4

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PT) Sauípe, su bahia-turismo.com. URL consultato il 17 gennaio 2021 (archiviato il 10 febbraio 2020).
  2. ^ (PT) Gianni Carta, Roberto Marcher, O Tênis no Brasil: de Maria Esther Bueno a Gustavo Kuerten, Conex, 2004, p. 257, ISBN 9788575940310.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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