Bozza:Palazzo Lardera
Palazzo Lardera | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Lombardia |
Località | Pavia |
Indirizzo | Piazza Dante 3 |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1932 - 33 |
Uso | Palazzo residenziale privato |
Realizzazione | |
Architetto | Carlo Codebue |
Il Palazzo Lardera è un edificio residenziale situato al di fuori dei confini del centro storico di Pavia, occupa un'importante posizione all'incrocio tra Piazza Dante e Viale Matteotti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Palazzo Lardera è il risultato del progettista Carlo Codebue, che lo concepì tra il 1932 e il 1933. Codebue trasse ispirazione dallo stile sobrio e lineare del palazzo residenziale di Alpago Novello, Cabiati, Ferrazza, Minali del 1930 situato a Milano in via Melzi d'Eril. Il risultato è un edificio che si articola su sei piani, privo di eccessivi ornamenti o decorazioni, caratterizzato invece da bovindi sovrapposti e fasce orizzontali che enfatizzano le aperture delle finestre.
Architettura
[modifica | modifica wikitesto]Il palazzo si articola in tre fasce principali: il basamento, il corpo centrale e il coronamento, caratterizzati da un gusto sobrio e privo di eccessi. Un elemento innovativo è rappresentato dalla presenza, al di sopra dell'ultimo livello del corpo principale, di un corpo minore di forma poligonale, che ricorda una villa con terrazzo. Questo elemento è orientato lungo la bisettrice dell'angolo principale definito dallo smusso dell'edificio, dal portone d'ingresso con colonne e dai bovindi sovrapposti. L'intera struttura è rivestita con lastre di pietra disposte a fasce di due colori alternati, conferendo un carattere distintivo ed elegante alla sua architettura.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/38/Materiale_Palazzo_Lardera.jpg/220px-Materiale_Palazzo_Lardera.jpg)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/00/Materiali_Palazzo_Lardera.jpg/220px-Materiali_Palazzo_Lardera.jpg)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Archivio storico civico, Pavia Moderna,1925-1980,Pavia,Edizione Cardano, Vittorio Prina