Bozza:Omar Mohamud Mohamed

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Omar Mohamud Mohamed
Cumar Maxamuud Maxamed

Membro del Parlamento somalo
Durata mandato2004 –
2016

Sindaco di Mogadiscio
Durata mandato2019 –
2022

Omar Mohamud Mohamed (in somalo Cumar Maxamuud Maxamed; Giohar, 1965) è un politico somalo ed ex signore della guerra noto come Omar finlandese (a volte scritto Filish). È l'ex sindaco di Mogadiscio e governatore di Banaadir. È stato nominato il 22 agosto 2019 dal presidente della Somalia Mohamed Abdullahi Mohamed.Si è dimesso il 7 settembre 2022 dopo che il nuovo presidente della Somalia, Hassan Sheikh Mohamud, ha riconfermato Yusuf Hussein Jimaale nuovo sindaco di Mogadiscio e governatore di Banaadir.

Congresso Somalo Unito/Alleanza per la Salvezza della Somalia (USC/SSA)[modifica | modifica wikitesto]

Omar Mohamud Mohamed è il leader di un movimento scissionista del Congresso Somalo Unito/Alleanza per la Salvezza della Somalia (USC/SSA), che inizialmente era stato fedele ad Ali Mahdi Mohammed durante la guerra civile somala. Un tempo era anche il fedele vice di Musa Sudi Yalahow, ma i due si divisero e non raggiunsero un accordo per il controllo di Mogadiscio.

ARPCT[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del 2006, era membro dell'Alleanza per il ripristino della pace e dell'antiterrorismo (ARPCT), un'alleanza sostenuta dalla CIA che combatteva contro l'Unione delle corti islamiche (ICU). Le sue forze furono sconfitte dalla milizia dell'ICU nella seconda battaglia di Mogadiscio e lui cedette le sue risorse militari al gruppo islamista dopo alcuni negoziati.

Governo federale di transizione[modifica | modifica wikitesto]

Quando nel 2004 fu organizzato il Governo Federale di Transizione (TFG), era uno dei 275 membri selezionati del Parlamento Federale di Transizione elencati nella lista ufficiale del 29 agosto 2004, indicato come l'On. Omar Mohamud Mohamed (Filish). Il suo mandato è scaduto nel 2009.

Dopo la sconfitta dell'ICU da parte dell'alleanza del governo federale di transizione (TFG), degli stati autonomi di Puntland e Galmudug, di vari leader ribelli e, soprattutto, dell'esercito etiope, è tornato a Mogadiscio ed era presente il 12 gennaio. 2007, a Villa Somalia, dove è stato raggiunto un accordo tra i signori della guerra di Mogadiscio e il Tfg per disarmare le milizie e ordinare ai membri di arruolarsi nell'esercito e nella polizia nazionali.