Bozza:Giuseppe Dicuonzo

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Giuseppe Dicuonzo Sansa (Pola, 20 Novembre 1944) è uno storico italiano.

Giuseppe Dicuonzo (Dicuonzo Sansa) nasce a Pola nel 1944 in un rifugio antiaereo quando sulla città imperversavano i bombardamenti alleati, le persecuzioni tedesche, la pulizia etnica dei partigiani comunisti titini con gli infoibamenti degli italiani. Sua madre era un’italiana dell’Impero Austroungarico, autoctona istriana di Dignano d’Istria e suo padre era naturalizzato istriano, originario di Barletta ed ufficiale postale nella posta centrale di Pola in piazza Dante Alighieri. Sopravvissuto ai bombardamenti, alle persecuzioni tedesche durante le quali un contributo di sangue fu dato anche dalla sua famiglia con la morte di suo zio Piero Sansa (fratello di sua madre) nel campo di sterminio tedesco di Barth e di sua zia Maria, sua moglie, imprigionata ad Auschwitz ma che fu liberata prima di trovare la morte nel forno crematorio.

Dicuonzo si salvò, inoltre, dallo sterminio della pulizia etnica dei partigiani delle formazioni titine, fu costretto all’Esodo nel 1946 dai partigiani del maresciallo Tito che avevano iscritto in una lista di proscrizione suo padre e la sua famiglia condannandolo così a vagare in una terra di esuli senza radici.

Egli ha sempre dimostrato dignità nell’affrontare il proprio dramma col suo dignitoso silenzio, la sua laboriosità, la sua fedeltà alla cultura dell’identità di un popolo dalle nobili ed antiche tradizioni.

Nato in rifugio-la tragedia istriana sconosciuta.

Istria citta’ da scoprire.

I martiri della chiesa il martirologio giuliano.

Il piave mormoro’ la grande guerra.

Dal testimone della storia il testimone del ricordo.

Le trappole balcaniche dalla dalmazia al friuli.

L’ecclissi della bellezza – persecuzioni-genocidi-pulizie etniche.

Poesie non pubblicate.

Incarichi nazionali presso associazioni di esuli

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Delegato provinciale BAT dell’anvgd (associazione nazionale venezia giulia e dalmazia).

Consigliere della biblioteca dalmatica digitale mondiale.

Dirigente responsabile per il mezzogiorno d’italia dell’associazione le libero comune di Zara in esilio-dalmati italiani nel mondo-fondazione culturale delle attivita’ eugenio dario e maria rustia traine Trieste.

Gia’ vice presidente nazionale famiglia dignanese con sede a torino

Confratello della confraternita dalmatica Trieste

Giornali e riviste

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Recensioni sulla gazzetta del mezzogiorno edizione BAT.

Gia’ collaboratore del mensile difesa adriatica pubblicazione a cura dell’anvgd (associazione nazionale venezia giulia e dalmazia).

Scrive articoli sul periodico il dalmata libero edito a Trieste.

Premi letterari ed onorificenze:

Premio speciale sezione storica per il libro “nato in rifugio” assegnato alla 17^ edizione del premio letterario internazionale di poesia e narrativa citta’ di San Leucio del Sannio.

Premio letterario anvgd di verona xvi^ edizione “Gen. loris Tanzella assegnato al libro il piave mormoro’ - la grande guerra: 2° premio sezione storia e saggi storici.

Civica benemerenza del comune di barletta conferita nel 2021.

Onorificenza della Presidenza della Repubblica del titolo di cavaliere della repubblica conferito nel 2023.