Bestiario di Ashmole

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Particolare, monocero e orso

Il Bestiario di Ashmole è un manoscritto miniato inglese della fine del XII o dell'inizio del XIII secolo, custodito presso la Biblioteca Bodleiana, dove è inventariato come MS. Ashmole 1511. Si tratta di un bestiario contenente un mito della creazione e descrizioni allegoriche dettagliate di più di un centinaio di animali, rappresentati attraverso miniature dai colori sgargianti.

Il Bestiario di Aberdeen e il Bestiario di Ashmole sono considerati da Xenia Muratova, professoressa di storia dell'arte, come "l'opera di diversi artisti appartenenti allo stesso ambiente artistico".[1] Per via delle loro "sorprendenti somiglianze", le due opere sono descritte dagli studiosi come "manoscritti fratelli".[1][2] Il medievalista M. R. James considerava addirittura il primo manoscritto essere una replica del secondo.[2]

De avibus, trattato morale sugli uccelli del teologo francese Ugo di Fouilloy, è incorporato all'interno del testo assieme a 29 illustrazioni a colori.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Xenia Muratova, Beasts and Birds of the Middle Ages, University of Pennsylvania Press, 1989, pp. 53–63, ISBN 0-8122-8147-0.
  2. ^ a b (EN) M. R. James, The Bestiary, Roxburghe Club, 1928, pp. 14ff., 55–59.

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