Bartolomeo Gilardoni

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Bartolomeo Gilardoni a volte scritto Girandoni (Cortina d'Ampezzo, 13 novembre 1729Vienna, 1799) è stato un inventore italiano con cittadinanza austro-ungarica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu orologiaio di precisione ed è ricordato per aver inventato il fucile a ripetizione ad aria compressa.

Nel 1779 (poco prima della sua morte) presentò all'Imperatore d'Austria un prototipo di fucile a ripetizione (Sćiòpo a vento Gilardoni), capace di sparare 20 proiettili in pochi secondi. L'esercito imperiale austroungarico ne ordinò duemila esemplari.

Questo "sćiòpo a vento" pesava più di 4 kg, sparava fino a 20 proiettili senza necessità di ricarica alla velocità di circa 300 metri al secondo, ancora efficaci a 100 metri di distanza. Era abbastanza apprezzato anche perché produceva relativamente poco rumore, nessun fumo o fiammata ed aveva poco rinculo. L'arma era dotata di serbatoi d'aria compressa intercambiabili.

La sua efficacia (soprattutto per quanto riguardava la rapida ripetizione del colpo) è dimostrata dall'ordine napoleonico di fucilare chiunque venisse trovato in possesso di tale arma.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Durdik J., Mudra M., Sada M., Armi da Fuoco Antiche, La Spezia, Fratelli Melita, 1993

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]