Bandiere della Lega Anseatica

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Sigillo di Elbing (1350)

Le Bandiere anseatiche sono le bandiere delle città anseatiche, decorate dalle Cocche e altre navi della Lega anseatica - come illustrato sul sigillo del 1350 di Elbing mostrato qui.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Originariamente, le navi anseatiche issavano un gonfalone rosso sui loro alberi, che presentava una croce per indicare la protezione del sovrano. Rosso è stato anche il colore utilizzato dalla marina Danese e inglese. Quella inglese più tardi adottò la croce di San Giorgio. Dalla seconda metà del XIII secolo, le città anseatiche crearono vessilli cittadini per distinguersi dalle altre città membri. Il gonfalone rosso rimase in uso insieme a queste bandiere. La più antica bandiera anseatica fu una semplice bandiera rossa usata ad Amburgo. Le bandiere anseatiche erano per lo più rosse e bianche e in alcune erano presenti simboli, quali croci.

Molte città che furono membri della lega anseatica continuano ad usare rosso e bianco come colori della città.

Gagliardetto anseatico[modifica | modifica wikitesto]

Oltre a queste bandiere, le navi facevano sventolare anche un gagliardetto anseatico (Hanseatenwimpel) dove la metà superiore era bianca (argento) e la metà inferiore rossa.

Gagliardetto (01.16)

Bandiere[modifica | modifica wikitesto]

Secolo XIII[modifica | modifica wikitesto]

Secolo XIV[modifica | modifica wikitesto]

Secolo XV[modifica | modifica wikitesto]

Bandiere delle città anseatiche oggi[modifica | modifica wikitesto]

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