Abbazia di Santa Maria e Sant'Egidio di Petroia
Badia Petroia frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Umbria |
Provincia | Perugia |
Comune | Città di Castello |
Territorio | |
Coordinate | 43°28′00″N 12°14′00″E / 43.466667°N 12.233333°E |
Altitudine | 299 m s.l.m. |
Abitanti | 172 (2001 (dati Istat)) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Badia Petroia è una frazione del comune di Città di Castello (PG).
Il paese si trova lungo la strada che conduce verso Castiglion Fiorentino, passando per la frazione di Morra, ad un'altitudine di 299 m s.l.m.. Secondo i dati del censimento Istat 2001, gli abitanti sono 172.[1]
Storia
Nel 960 venne costruita l'abbazia benedettina, attorno a cui si svilupperà il piccolo paese, per conto di Ugo dei Marchesi di Colle, Marchese di Bourbon; questa casata era giunta in Italia con i Longobardi, ed era feudataria di Monte Santa Maria Tiberina. Nel 972, il paese risulta noto con il nome di S. Maria di Petruvio. L'estensione dei domini del monastero si allargava fino ai distretti di Perugia e Cortona, toccando Mucignano, Badia San Casciano, i fiumi Nestore ed Aggia. L'abate Magno, nel XIII secolo, siglò diversi ed importanti trattati con le città di Perugia, Cortona e Città di Castello, per motivi di ordine politico e per porsi sotto la protezione militare dei vicini più potenti. I discendenti dei Bourbon divennero abati del convento, nel Medioevo, ma questo non evitò la sua caduta in disgrazia, tanto che nel 1571 risultava essere assoggettato all'abate della chiesa di Santa Maria Maggiore di Città di Castello. Nel 1781, Pio VI concedette i terreni di Badia Petroia ai gemelli Rossi (che in seguito li riscattarono pienamente), i cui discendenti tuttora posseggono buona parte delle costruzioni del luogo.
Economia e manifestazioni
Il complesso dell'abbazia viene usato, sporadicamente, per concerti musicali e mostre d'arte.
Vi si tiene, annualmente, la Festa del Corpus Domini.
Monumenti e luoghi d'arte
- Resti del monastero, in stato di degrado architettonico e strutturale, nonostante recenti interventi di restauro
- Chiesa di S. Maria e S. Egidio (X secolo), in stile romanico lombardo, con tre navate e pianta a croce latina. All'interno, si trova anche una cripta risalente al XII secolo.
Note
Bibliografia
- Simona Beccari, Silvia Palazzi, La Valle del Nestore, Badia Petroia, Città di Castello, 2006.