Ayad Futayyih al-Rawi

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Ayad Futayyih al-Rawi
Il Colonnello generale al-Rawi nel 1990
NascitaRawa, 1942
MorteBaghdad, 18 maggio 2018
Dati militari
Paese servito Repubblica Irachena
Iraq ba'thista
Forza armata Esercito iracheno
CorpoGuardia repubblicana irachena
UnitàEsercito di Gerusalemme
Anni di servizio1965 - 2003
GradoColonnello generale
GuerreGuerra Iran-Iraq
Guerra del Golfo
Rivolte in Iraq del 1991
Guerra in Iraq
CampagneOperazioni ala Allah Tawakalna
BattaglieSeconda battaglia di al-Faw
Battaglia di 73 Easting
Battaglia di Medina Ridge
Battaglia di Norfolk
Battaglia di Phase Line Bullet
Battaglia di al-Busayya
Comandante diCapo di stato maggiore generale delle Forze armate irachene
Capo di stato maggiore dell'Esercito di Gerusalemme
Decorazionidecorato con 27 medaglie in tutto
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Ayad Futayyih Khalifa al-Rawi (Rawa, 1942Baghdad, 18 maggio 2018[1]) è stato un generale iracheno, facente parte della Guardia repubblicana irachena.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Al-Rawi ha comandato l'Esercito di Gerusalemme. Ha iniziato il suo servizio militare nell'Esercito iracheno come ufficiale in un'unità corazzata.[2] Ha combattuto nella Guerra Iran-Iraq, ricevendo numerose medaglie e riportando una ferita alla testa mentre guidava un contrattacco contro un'offensiva iraniana. In totale è stato decorato con 27 medaglie per i suoi meriti nella Guerra Iran-Iraq. Si è dimostrato per essere un leale sostenitore di Saddam Hussein.[3]

Guerra Iran-Iraq[modifica | modifica wikitesto]

durante la Guerra Iran-Iraq ha servito come comandante delle forze della Guardia repubblicana irachena nella Seconda battaglia di al-Faw, nella quale furono impiegate il 60% delle forze della guardia repubblicana.

Durante un'intervista dell'Iraqi Perspectives Project, Al-Rawi è stato citato dal generale Ra'ad al-Hamdani per essere uno dei comandanti di primo livello dell'Esercito iracheno. Hamdani ha esplicato una delle poche ragioni per cui il generale Hussein Kamel al-Majid ha tentato di migliorare la qualità della Guardia repubblicana irachena durante la Guerra Iran-Iraq ascoltando proprio i suggerimenti di Al-Rawi.[4]

Carriera successiva[modifica | modifica wikitesto]

Al-Rawi ha servito in seguito come governatore dei governatorati di Baghdad e di Kirkuk.[5]

In seguito è divenuto capo di stato maggiore dell'esercito volontario Quds; una forza paramilitare creata nei primi mesi del 2001 in risposta all'inizio della Seconda intifada. L'obbiettivo di tale forza era quello di sconfiggere Israele e di liberare la Palestina e Gerusalemme, la forza era composta di 21 divisioni con un numero complessivo di oltre 7 milioni di soldati iracheni, in realtà tale forza era stata creata a scopo meramente propagandistico per mostrare il supporto dell'Iraq verso i palestinesi, di fatti tale forza era in realtà piccola e inefficiente.[6]

Prima dell'invasione dell'Iraq nel 2003 al-Rawi era uno degli individui sanzionati.

Invasione dell'Iraq e conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Al-Rawi fu arrestato il 4 giugno del 2003, in seguito all'invasione dell'Iraq da parte della coalizione a guida statunitense. Era uno dei 30 dei 55 individui sulla lista dei ricercati iracheni dagli americani, ed era il settimo di fiori sulle Carte da gioco Most-wanted iraqi.[7] Nonostante la sua enorme dimensione l'esercito Al-Quds non ebbe nessun ruolo nella guerra in Iraq.[8]

Nel 2008 ha ricevuto una condanna al carcere a vita per il suo ruolo avuto nei crimini di guerra avvenuti durante le Rivolte in Iraq del 1991.[9] È morto nel 2018 mentre stava scontando la sua pena in carcere.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Saddam Hussein-era top commander dies of stroke in Iraqi prison, 18 maggio 2018. URL consultato il 2 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2018).
  2. ^ (EN) Saddam's generals :perspectives of the Iran-Iraq War /Kevin M. Woods ... [et al.]..
  3. ^ (EN) Gen. Iyad Futiyeh Al-Rawi. URL consultato il 2 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2012).
  4. ^ Woods, Kevin M. (2009). Saddam's War: An Iraqi Military Perspective of the Iran–Iraq War. Washington, D.C.: Institute for National Strategic Studies, National Defence University. p. 14. ISSN 1071-7552.
  5. ^ (EN) Council Regulation (EC) No 1210/2003 of 7 July 2003 concerning certain specific restrictions on economic and financial relations with Iraq and repealing Regulation (EC) No 2465/96.
  6. ^ (EN) People's Army / Popular Army / People's Militia (Al Jaysh ash Shaabi).
  7. ^ (EN) CAMP DOHA, Kuwait (CNN) -- The chief of Iraq's Al Quds civilian militia, one of the leaders on the list of the 55 most wanted Iraqis, has been arrested, U.S. Central Command said Wednesday., 5 giugno 2003. URL consultato il 2 dicembre 2019.
  8. ^ (EN) U.N. Nuke Experts Back In Iraq, 7 giugno 2003. URL consultato il 2 dicembre 2019.
  9. ^ (EN) Former Iraqi officers receive various sentences in Shiite upraising case, 21 agosto 2008. URL consultato il 2 dicembre 2019.