Atenodoro (comandante isaurico)
Atenodoro (in greco antico: Λογγῖνος ὀ φαλακρὸς?; latino: Athenodorus iunior; ... – Tarso, 497) è stato un politico e militare romano di origine isaurica, famoso per la sua ribellione contro l'imperatore Anastasio I.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sotto il regno dell'imperatore Zenone, egli stesso un isaurico, Atenodoro fece parte del Senato di Costantinopoli. Quando Zenone morì senza eredi nel 491, suo fratello Longino non ereditò il trono a causa dell'influenza dell'imperatrice vedova Ariadne, la quale scelse come successore Anastasio I. Longino fomentò una rivolta degli Isaurici presenti a Costantinopoli per far valere i propri diritti dinastici, ma Anastasio soppresse la rivolta, bandì Longino in Egitto (492) e cacciò gli Isaurici dalla capitale; tra coloro che furono obbligati ad allontanarsi c'era anche Atenodoro, che però raggiunse Longino di Cardala in Isauria e continuò la ribellione.
I due, insieme al governatore provinciale dell'Isauria Lilingis, che era fratellastro del defunto generale e ribelle isaurico Illo, raccolsero un esercito di 15.000 uomini e marciarono sulla capitale, ma furono sconfitti nella battaglia di Cotyaeum dalle truppe lealiste guidate dai generali Giovanni Gibbo e Giovanni Scita: Lilingis cadde in battaglia, mentre Atenodoro e Longino si rifugiarono tra le imprendibili montagne dell'Isauria e continuarono la ribellione.
Nel 497, però, Giovanni Scita riuscì a catturare i generali ribelli e li fece giustiziare a Tarso, mandando poi le loro teste all'imperatore che le fece affiggere su dei pali nel luogo detto Sycae, affinché la vista ripagasse i cittadini di Costantinopoli delle vicissitudini sofferte.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marcellino Comes, Chronicon, a. c. 497 (online).
- Alexander Demandt: Die Spätantike. Römische Geschichte von Diocletian bis Justinian. 284 – 565 n. Chr. (= Handbuch der Altertumswissenschaft, Abteilung 3: Alter Orient, Griechische Geschichte, Römische Geschichte. Teil 6). C. H. Beck, München 1989, ISBN 3-406-44107-6, p. 191.
- Karl Feld, Barbarische Bürger: Die Isaurier und das Römische Reich, De Gruyter], Berlin 2005, ISBN 3-11-018899-6, p. 332 e ss. (= Millennium-Studien, Band 8).
- Gerard Friell, Stephen Williams: The Rome That Did Not Fall: the survival of the East in the fifth century. Routledge 1999, ISBN 0-415-15403-0, p. 199.
- «Athenodorus 2», in Arnold Hugh Martin Jones, John Robert Martindale, John Morris, The Prosopography of the Later Roman Empire (PLRE), Volume 1, Cambridge University Press, Cambridge 1971, ISBN 0-521-07233-6, p. 178–179.