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Asterio di Petra

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Sant'Asterio di Petra

Vescovo

 
Nascita?
Morte365
Venerato daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza10 giugno
Asterio
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nominato vescovo344
Deceduto365 a Petra

Asterio di Petra (... – Petra, 365) è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa.

Asterio di Petra era un cristiano convertito dall'arianesimo all'ortodossia, successivamente venne nominato vescovo di Petra nel 344. Nel concilio di Sardica, del 344 circa, Asterio si scagliò contro l'arianesimo definendolo un'eresia. A seguito di questa posizione venne esiliato in Libia, per volontà di Costanzo II.

Nel 362 l'imperatore Giuliano consentiva a tutti i vescovi esiliati di rientrare nelle loro diocesi. Asterio poté riprendere la sua posizione di vescovo di Petra. Partecipò poi al concilio di Alessandria, dove fu incaricato di scrivere una lettera alla Chiesa di Antiochia nella quale raccomanda ai dirigenti di questa chiesa una serie di procedure. Morì a Petra nel 365.

Il nome di Asterio fu inserito da Cesare Baronio nel Martirologio Romano al 10 giugno e ricordato con queste parole:

«A Petra, nell'Arabia, sant'Astério Vescovo, il quale, per la fede cattolica, fu molto maltrattato dagli Ariani e confinato nell'Africa dall'imperatore Costanzo, e finalmente, rimandato nella sua chiesa, morì Confessore glorioso.»

Nella revisione del Martirologio Romano operata dopo il Concilio Vaticano II, l'elogio di sant'Asterio è stato omesso.

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