Nonteismo

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Con nonteismo si identifica un termine che copre una gamma di posizioni, religiose[1] e non religiose[2], caratterizzate dall'assenza o dal rifiuto del teismo o di qualsiasi credenza relativa a un dio o dei personali. È divenuto un termine generico atto a riassumere posizioni distinte e talvolta persino mutualmente esclusive accomunate da un approccio naturalistico come l'agnosticismo, l'ignosticismo, lo scetticismo e l'ateismo. Il termine nonteismo è in uso in settori dell'apologetica cristiana e della teologia liberale generale. Talvolta utilizzato come sinonimo di "ateismo", può inoltre includere posizioni legate alla credenza in divinità non personali, come il deismo e il panteismo.

Il nonteismo può esprimersi in diversi modi. L'ateismo forte è la credenza – positiva in senso filosofico – secondo cui non esiste un dio. D'altra parte, chiunque non pensi all'esistenza di una divinità può essere definito un ateo debole o, più specificamente, implicitamente ateo. Inoltre, altri qualificati tipi di nonteismo sono spesso noti come agnosticismo: l'agnosticismo forte è il pensiero per cui è impossibile per gli uomini sapere se esiste o meno un dio. Tale tipo di agnosticismo presenta una credenza più precisa rispetto a quella dell'agnosticismo debole, che è la convinzione secondo la quale l'esistenza di una divinità non ci è nota, ma non necessariamente inconoscibile. Il filosofo Anthony Kenny distingue tra agnostici, i quali considerano l'affermazione "Dio esiste" incerta, e i noncognitivisti teologici, che considerano ogni discussione su Dio insignificante[3]. Alcuni agnostici, comunque, non sono nonteisti ma piuttosto teisti agnostici[4].

Altre opinioni filosofiche connesse all'esistenza della divinità sono l'ignosticismo e lo scetticismo. A causa delle differenti definizioni del termine "dio", una persona potrebbe essere atea nei termini di certe concezioni della divinità, rimanendo tuttavia agnostico secondo altri.

Origine e definizione

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L'Oxford English Dictionary (2007) non presenta una voce relativa al nonteismo o al non-teismo; tuttavia ve ne è una riguardante il "non-teista", definito come «Una persona che non è teista», e un'altra che riporta l'aggettivo "non-teistico".

Un uso iniziale del termine "non-teismo" si fa risalire a George Holyoake nel 1852[5].

Religioni nonteistiche

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Tradizioni di pensiero nonteistico hanno influenzato: buddismo[6], cristianesimo, induismo[7], raeliani[8][9], ebraismo laico umanista[10], unitariani universalisti.

  1. ^ (EN) J. Williams; L. Horace Friess;, The Nature of Religion, in Journal for the Scientific Study of Religion, vol. 2, n. 1, Blackwell Publishing, 1962, pp. 3-17, DOI:10.2307/1384088.
  2. ^ (EN) Paul Starobin, The Godless Rise As A Political Force, in The National Journal.
  3. ^ (EN) Anthony Kenny, Worshipping an Unknown God, in Ratio, vol. 19, n. 4, p. 442, DOI:10.1111/j.1467-9329.2006.00339.x.
  4. ^ George Hamilton Smith, Atheism: The Case Against God, 1979, pp. 10-11.

    «Properly considered, agnosticism is not a third alternative to theism and atheism because it is concerned with a different aspect of religious belief. Theism and atheism refer to the presence or absence of belief in a god; agnosticism refers to the impossibility of knowledge with regard to a god or supernatural being. The term "agnostic" does not, in itself, indicate whether or not one believes in a god. Agnosticism can be either theistic or atheistic.»

  5. ^ "The Reasoner", New Series, No. VIII. 115.

    «Mr. [Charles] Southwell has taken an objection to the term Atheism. We are glad he has. We have disused it a long time [...]. We disuse it, because Atheist is a worn-out word. Both the ancients and the moderns have understood by it one without God, and also without morality. Thus the term connotes more than any well-informed and earnest person accepting it ever included in it; that is, the word carries with it associations of immorality, which have been repudiated by the Atheist as seriously as by the Christian. Non-theism is a term less open to the same misunderstanding, as it implies the simple non-acceptance of the Theist's explanation of the origin and government of the world.»

  6. ^ B. Alan Wallace, Contemplative Science, Columbia University Press, 2007.
  7. ^ Catherine Robinson, Interpretations of the Bhagavad-Gītā and Images of the Hindu Tradition: The Song of the Lord, Routledge Press, 1992, p. 51.
  8. ^ Raelians and Cloning: Are They for Real? Researcher Massimo Introvigne Talks About an Atheistic Religion (Part 1), su Center for Studies on New Religions, 16 gennaio 2003. URL consultato il 26 aprile 2014 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2013).
  9. ^ Who Are the Raelians?, su Time, 4 gennaio 2003. URL consultato il 26 aprile 2014.
  10. ^ SHJ Philosophy, su Society for Humanistic Judaism. URL consultato il 26 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2013).

Voci correlate

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