Andreas Müller (pittore)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
I tre Re Magi

Andreas Johann Jakob Heinrich Müller (Kassel, 19 febbraio 1811Düsseldorf, 29 marzo 1890) è stato un pittore tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Andreas Müller era figlio del pittore Franz Hubert Müller e fratello di Karl Müller, anch'egli pittore. Fu subito allievo di suo padre che gli insegnò a dipingere già all'età di quattro anni. Nel 1833, si iscrisse all'Accademia di Monaco di Baviera dove fu allievo di Julius Schnorr von Carolsfeld e di Peter von Cornelius. L'anno seguente, per approfondire i suoi studi ed affinare la sua tecnica della pittura ad olio, si recò all'Accademia di belle arti di Düsseldorf, dove seguì i corsi di Wilhelm von Schadow e di Karl Ferdinand Sohn.

Grande ammiratore di Ernst Deger, ne seguì l'esempio e si dedicò alla pittura religiosa. Il suo primo incarico lo ricevette da Adolphus de Cambridge.

Grazie ai primi guadagni fu in grado di recarsi in Italia, nell'autunno del 1837. A Roma si associò alla corrente dei Nazareni che seguì per quasi due anni. Tornò infatti a Düsseldorf nel 1839 e l'anno seguente si sposò.

Nel 1842 Franz Egon von Fürstenberg-Stammheim dispose che la chiesa di S. Apollinare di Remagen fosse affrescata con episodi della vita di Gesù. Müller allora si rivolse a Karl Müller, Ernst Deger e Franz Ittenbach per compiere l'opera. E gli affreschi, iniziati nel 1843, vennero terminati nel 1851.

Nel 1855, Müller fu nominato professore all'Accademia di Düsseldorf, al posto di Karl Josef Ignatz Mosler e negli anni 1860 Charles-Antoine de Hohenzollern-Sigmaringen chiese a lui e a suo figlio Franz di decorare il castello di Sigmaringen.

Ma nel 1881 Müller ebbe un trauma vascolare al cervello che lo rese afasico e lo lasciò paralizzato. Si spense nove anni dopo a 79 anni.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Andreas Müller sposò Maria Katharina Schweden (1814-1883) il 16 giugno 1840. Fra il 1841 e il 1860, la coppia ebbe tredici figli (otto femmine e cinque maschi), fra cui:

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Elenco parziale, traduzione da completare.

  • "Der Knab vom Berg" (1834/1835)[1]
  • "Tre angeli che cantano" (1836)
  • "Un monaco che legge nel chiostro" (1837)
  • "S.Apollinare, Santa Cecilia e il cantore reale David" in S. Apollinare a Remagen (1843–1851)
  • "S. Barbara", dipinto per il Vescovo Principe Förster, a Breslavia (1867)
  • Pala dell'altare di S. Giuseppe (1877)
  • "La madre di Dio e i santi" per la Parrocchia di Lank
  • Altarblätter Rosenkranzbild und Josefsbild, (Chiesa di Zyfflich)
  • "Maria con Gesù e Giuseppe"
  • "S. Anna con la piccola Maria"
  • "Santa Cecilia"
  • "Verkündigung e i quattro evangelisti" (Chiesa a Budberg, Regierungsbezirk Düsseldorf)[2]
  • Reliquienschrein mit Szenen aus dem Leiden Christi für den Fürsten von Löwenstein-Wertheim[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Abbildung bei Sammlung Rheinromantik Archiviato il 13 maggio 2016 in Internet Archive.
  2. ^ a b Nach Meyers 1908

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN30306706 · ISNI (EN0000 0000 6676 1591 · CERL cnp00587673 · Europeana agent/base/49670 · ULAN (EN500001638 · GND (DE117187305 · WorldCat Identities (ENviaf-30306706