Anassippo

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Anassippo (in greco antico: Ἀνάξιππος?, Anáxippos; Atene, 340 a.C. circa – dopo il 303 a.C.?) è stato un commediografo ateniese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fiorì intorno al 303 a.C., in quanto Suda[1] lo definisce ateniese esponentedella Commedia nuova, contemporaneo di Antigono e di Demetrio Poliorcete.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Di Anassippo sopravvivono i titoli di cinque commedie: L'uomo mascherato[2]; Il reclamamante[3]; L'uomo fulminato[4]; Il citarodo[5]; Il pozzo[6].

I suoi 71 versi superstiti mostrano, comunque, uno dei tanti poeti comici della Nea, attento alla commedia di situazione e alla rappresentazione di caratteri tipici della società del tempo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ s.v..
  2. ^ Un dialogo, in 49 versi, tra un cuoco ed un vecchio, in Ateneo, IX 403e.
  3. ^ Tre versi in Eliano, Natura Animalium, XIII 4.
  4. ^ Due frammenti di complessivi 9 versi, rispettivamente in Ateneo X, 416f; XIII, 610f.
  5. ^ Due frammenti, per 7 versi, in Ateneo, IV, 169b e in Polluce, X, 94.
  6. ^ Tre versi in Ateneo, XI, 486e.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • J. M. Edmonds, The fragments of Attic Comedy, Leiden, Brill Archive, 1957, vol. 1, pp. 157–162 (testo critico, con traduzione inglese).
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