Gastrotheca guentheri
Gastrotheca guentheri | |
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Gastrotheca guentheri | |
Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Amphibia |
Sottoclasse | Lissamphibia |
Ordine | Anura |
Famiglia | Hemiphractidae |
Genere | Gastrotheca |
Specie | G. guentheri |
Nomenclatura binomiale | |
Gastrotheca guentheri (Boulenger, 1882) | |
Sinonimi | |
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Gastrotheca guentheri (Boulenger, 1882), indicata anche come Rana marsupiale dentata dalla traduzione dal nome comune in lingua spagnola, è un anfibio anuro della famiglia Hemiphractidae.[2]
Caratterizzata dalle lunghe zampe, dalla presenza di corna sopra gli occhi e dalle peculiari cure parentali, comuni a tutti i membri del suo genere e in alcuni membri in quello Flectonotus, che le femmine che ospitano le uova in uno speciale sacchetto speciale sulla schiena fino alla loro schiusa, è l'unica rana conosciuta dotata di veri denti nella mascella inferiore.[3]
Studi recenti suggeriscono che i suoi denti potrebbero essere il risultato di una ri-evoluzione, dato che sono stati assenti per 200 milioni di anni, affermazioni che sfiderebbero gli assunti della legge di Dollo sull'irreversibilità del processo evolutivo.[3]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La specie è stata rinvenuta, a un'altitudine tra i 1 200 e 2 010 m, nelle foreste pluviali e zone umide dei versanti Pacifici delle Ande della Colombia, nella Cordigliera Occidentale e Macizo Colombiano, e dell'Ecuador, nelle province del Pichincha e del Cotopaxi (Cordigliera Occidentale).[2]
Benché la popolazione sia stata dichiarata in diminuzione, non essendoci dati certi, l'ultimo avvistamento risale al 1996, la specie è indicata DD nella lista rossa IUCN.[2][3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Ariadne Anguloet al. 2004, Gastrotheca guentheri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c (EN) Gastrotheca guentheri (Boulenger, 1882), su Amphibian Species of the World 6.1, an Online Reference. URL consultato il 3 dicembre 2021.
- ^ a b c (EN) Jack Tamisiea, In questa rana misteriosa è ricomparsa la dentatura dopo milioni di anni, su nationalgeographic.it, 24 novembre 2021. URL consultato il 3 dicembre 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gastrotheca guentheri
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