Amir Bhatia
| Amir Bhatia | |
|---|---|
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| Membro della Camera dei lord Lord temporale | |
| Durata mandato | 5 giugno 2001 – 7 novembre 2023 |
| Dati generali | |
| Prefisso onorifico | The Right Honourable |
| Suffisso onorifico | OBE |
| Partito politico | Crossbench |
| Professione | imprenditore |
Amirali Alibhai "Amir" Bhatia, barone Bhatia (Tanganica, 18 marzo 1932 – Londra, 12 gennaio 2024), è stato un imprenditore e politico britannico.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Di religione musulmana ismailita, Amir Bhatia nacque nel Territorio del Tanganica il 18 marzo 1932. Studiò in Tanzania e in India, mentre nel 1972 si trasferì nel Regno Unito[1].
Amir Bhatia divenne presidente ed amministratore delegato di Forbes Campbell International tra il 1980 e il 2001. È stato cofondatore della Fondazione per le minoranze etniche, della quale fu anche presidente nel 2009, e contribuì alla creazione del Consiglio delle organizzazioni del settore volontario delle minoranze etniche. Ricoprì inoltre la carica di amministratore fiduciario di varie organizzazioni di beneficienza, tra cui la National Lottery e Oxfam.
Nel 1997 fu nominato Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico[2]. Nel giugno del 2001 venne annunciata la sua nomina a pari a vita ed entrò all'interno della Camera dei lord come crossbencher, assumendo quindi il titolo di barone Bhatia[3].
Nel 2006 divenne presidente dell'organizzazione britannica Edutrust, dalla quale si dimise nel marzo 2009.
Nell'ottobre del 2010 venne sospeso dalla Camera dei lord a causa di uno scandalo sulla spese parlamentari del 2009[4]. Rientrò in Parlamento otto mesi dopo, questa volta come membro non affiliato[5].
Ai sensi della legge della Camera dei lord del 2014, si dimise dal Parlamento il 7 novembre 2023. Amir Bhatia morì il 12 gennaio dell'anno seguente, all'età di 91 anni[6].
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Amir Bhatia era sposato dal 1954 con Nurbanu Amersi Kanji, con la quale ebbe tre figli.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Lord Bhatia, one of Tony Blair’s ‘people’s peers’ who was suspended from the Lords over expenses – obituary, in The Telegraph, 24 gennaio 2024. URL consultato il 30 gennaio 2024.
- ^ (EN) No. 54794, su The London Gazette, 14 giugno 1997. URL consultato il 30 gennaio 2024.
- ^ (EN) No. 56232, su The London Gazette, 13 giugno 2001. URL consultato il 30 gennaio 2024.
- ^ (EN) Three peers suspended from Lords over expenses claims, in BBC News, 21 ottobre 2010. URL consultato il 30 gennaio 2024.
- ^ (EN) Parliamentary career for Lord Bhatia, su UK.Parliament. URL consultato il 30 gennaio 2024.
- ^ (EN) Vazir Amirali Bhatia, Former UK Aga Khan Council President, Passes Away at the Age of 91; and Lord Bhatia’s Reflections on Women, Religious Persecution, and Islam, su Simerg, 16 gennaio 2024. URL consultato il 30 gennaio 2024.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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