Almost Killed Me

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Almost Killed Me
album in studio
ArtistaThe Hold Steady
Pubblicazione16 marzo 2004
Durata42:51
Dischi1
Tracce10
GenereIndie rock
Post-punk revival
EtichettaFrenchkiss
The Hold Steady - cronologia
Album precedente
Milkcrate Mosh/Hey Hey What Can I Do
(2004)
Album successivo
(2005)

Almost Killed Me è l'album di debutto in studio della rock band di Brooklyn The Hold Steady, pubblicato il 16 marzo 2004 con l'etichetta Frenchkiss Records.

È considerato da molti un concept album, con diversi temi ricorrenti come esperienze ai confini della morte, feste e il personaggio immaginario Charlemagne. In Separation Sunday, il secondo album dei Hold Steady, riappariranno i personaggi introdotti in Almost Killed Me. L'album è stato classificato da Rolling Stone al numero 99 dei 100 migliori album del decennio.[1]

Sebbene allora non fosse un membro a tempo pieno della band, il futuro tastierista Franz Nicolay fa un'apparizione come ospite nell'album insieme al compagno di band The World/Inferno Friendship Society Peter Hess.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Positive Jam – 3:19 (Craig Finn)
  2. The Swish – 4:11 (Finn, Tad Kubler)
  3. Barfruit Blues – 3:31 (Finn, Kubler)
  4. Most People Are DJs – 5:50 (Finn, Kubler)
  5. Certain Songs – 3:54 (Finn)
  6. Knuckles – 3:46 (Finn)
  7. Hostile, Mass. – 3:42 (Finn, Kubler)
  8. Sketchy Metal – 4:17 (Finn, Kubler)
  9. Sweet Payne – 4:33 (Finn, Kubler)
  10. Killer Parties – 5:48 (Finn, Kubler)
Tracce bonus dell'edizione australiana
  1. Milkcrate Mosh – 5:56
  2. Hot Fries – 3:37
  3. Curves & Nerves – 2:40
  4. Modesto Is Not That Sweet – 3:12
  5. You Gotta Dance – 2:00

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 100 Best Albums of the 2000s, su rollingstone.com, 12 settembre 2009. URL consultato il 29 novembre 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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