Alfred Comte, Schweizerische Flugzeugfabrik

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Alfred Comte, Schweizerische Flugzeugfabrik
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Fondazione1923
Fondata daAlfred Comte
Chiusura1935 (bancarotta)
Sede principaleOberrieden
SettoreAeronautico

La Alfred Comte, Schweizerische Flugzeugfabrik, meglio nota con il marchio Comte, fu un'azienda aeronautica svizzera con sede a Oberrieden, nel Canton Zurigo[1], attiva nello sviluppo e produzione di aeroplani destinati sia al mercato dell'aviazione civile e da diporto che in quella militare.

Fondata dal pioniere dell'aviazione Alfred Comte nel 1923, a cui affiancò una scuola di volo (Alfred Comte Flug- und Sportfliegerschule), sviluppò poco più di una decina di modelli, ottenendo un discreto successo commerciale principalmente nel Comte AC-4 Gentleman, primo modello di velivolo svizzero di produzione di serie, un biposto da addestramento civile e militare, venduto sul mercato dell'aviazione commerciale e generale, essendo uno dei primi modelli svizzeri ad essere impiegato nella compagnia aerea Ad Astra Aero, poi confluita in Swissair, oltre a essere acquistato dalle Forze aeree svizzere[1].

Tuttavia, anche per le mancate commissioni da parte dell'aviazione militare svizzera a cui l'azienda faceva affidamento per il suo sviluppo e mantenimento, chiuse per bancarotta nel 1935.

Modelli progettati e costruiti[modifica | modifica wikitesto]

  • Fokker D.VII su licenza
  • Wild 43 (1923-26), aereo da addestramento, 6 esemplari costruiti ed esportati in Cina e Colombia.
  • Wild X (1927/28), aereo da caccia e osservazione, 8 esemplari costruiti ed esportati in Colombia.
  • AC-1 (1926), caccia, prototipo, un esemplare costruito, concorrente del Dewoitine D.27 nel concorso per l'aviazione militare svizzera.
  • AC-2: biplano biposto per l'aviazione generale, equipaggiato con un motore da 60 hp, nessun esemplare costruito [2]
  • AC-3 (1929/30), aereo militare da trasporto e bombardamento, un esemplare costruito.
  • AC-4 Gentleman (1928-30), biposto per l'aviazione generale e da addestramento, 11 esemplari costruiti dei quali uno utilizzato anche dalle Forze aeree svizzere.
  • AC-5: progetto per un velivolo da trasporto passeggeri a sei posti, equipaggiato con un motore Wright da 200 hp, nessun esemplare costruito [2]
  • AC-6: biplano biposto destinato al mercato dell'aviazione generale e addestramento civili, motorizzato Wright Whirlwind da 200 hp o per impieghi militari, con un Gnome-Rhône 9A Jupiter da 400 hp, nessun esemplare costruito.[2]
  • AC-7: addestratore monoplano ad ala alta biposto equipaggiato con un Gnome-Rhône 9A Jupiter da 500 hp, nessun esemplare costruito [2]
  • AC-8 (1929/30), aereo da trasporto passeggeri di linea, 3 esemplari costruiti, presumibilmente uno (o secondo diverse fonti un AC-4[1]) impiegato dalla Ad Astra Aero
  • AC-9: trimotore da trasporto passeggeri di linea, nessun esemplare costruito [2]
  • AC-10: sviluppo dell'AC-1 equipaggiato con un Gnome-Rhône 9A Jupiter da 480 hp, nessun esemplare costruito [2]
  • AC-11-V (1931), modello da collegamento e sorveglianza aerea, un esemplare costruito, rifiutato dalle Forze aeree svizzere.
  • AC-12 Moskito (1931/35?), aereo da trasporto passeggeri di linea, 8 esemplari costruiti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Fuchs 2018, 3. Oberrieden.
  2. ^ a b c d e f Aeroplane Monthly, 8/2013

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Roland Eichenberger, Die Flugzeuge von Alfred Comte, Liebefeld, 1968.
  • (DE) Roland Eichenberger, Alfred Comte (1895–1965), in Schweizer Pioniere der Wirtschaft und Technik, Vol. 46, Zürich, Glarus Verlag, 1987.
  • (EN) Walther J. Fuchs, Roman Knecht, Lake Zurich Guide: Ship ahoy!, Küssnacht, Digiboo, 2018, ISBN 978-39524560-2-6.

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