Vai al contenuto

Alfabeto polacco

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

L'alfabeto polacco è la forma di alfabeto utilizzato per scrivere la lingua polacca. È basato sull'alfabeto latino, sebbene siano presenti alcune lettere ed alcuni accenti specifici che servono per la trascrizione di particolari suoni caratteristici della lingua polacca.

L'alfabeto è costituito da 35 lettere che includono 9 vocali e 26 consonanti arricchite da segni diacritici come la codetta (Ąą, Ęę), l'accento acuto (Ćć, Ńń, Óó, Śś, Źź), la barra obliqua (Łł), il punto sovrascritto (Żż). Fa inoltre uso di 7 digrammi, detti dwuznaki (ch [x], cz [t͡ʂ], dz [dz], dź [ʥ], dż [d͡ʐ], rz [ʐ], sz [ʂ]) e 1 trigramma, detto trójznak (dzi [ʥi]).

  1. Aa [a]
  2. Ąą [ɔ̃]
  3. Bb [b]
  4. Cc [ts]
  5. Ćć [t͡ɕ]
  6. Dd [d]
  7. Ee [ɛ]
  8. Ęę [ɛ̃]
  9. Ff [f]
  10. Gg [g]
  11. Hh [x]
  12. Ii [i]
  13. Jj [j]
  14. Kk [k]
  15. Ll [l]
  16. Łł [w]
  17. Mm [m]
  18. Nn [n]
  19. Ńń [ɲ̟]
  20. Oo [ɔ]
  21. Óó [u]
  22. Pp [p]
  23. Qq [k]
  24. Rr [r]
  25. Ss [s]
  26. Śś [ɕ]
  27. Tt [t]
  28. Uu [u]
  29. Vv [v]
  30. Ww [v]
  31. Xx [ks]
  32. Yy [ɨ]
  33. Zz [z]
  34. Źź [ʑ]
  35. Żż [ʐ]

Le lettere Q, V e X vengono utilizzate solo in termini derivati o di origine straniera. Molto spesso, vengono sostituite con kw, w e ks (come in kwarc quarzo, weranda veranda, ekstra extra).

  1. dzi [ʥi]
  Portale Linguistica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di linguistica