Sasha Argov

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Alexander Argow)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sasha Argov
Targa commemorativa di Alexander "Sasha" Argov
NazionalitàBandiera d'Israele Israele
(Tel Aviv)
Generemusica tradizionale
Musica classica
Colonna sonora
World music
Pop
Periodo di attività musicale1920 – 1988
Strumentopianoforte

Sasha Argov, nome d'arte di Alexander Argov (nato Alexander Abramovich; in ebraico: סשה ארגוב; Mosca, 5 novembre 1914Tel Aviv, 27 settembre 1995), è stato un compositore israeliano.[1][2][3][4][5][6]

Vita e carriera[modifica | modifica wikitesto]

Argov iniziò già a comporre all'età di cinque anni; un anno dopo cominciò la sua formazione musicale.

Nel 1934 è emigrato con i suoi genitori dalla Russia in Palestina,[5][7] dove lavorò in una banca.[8]

Ha composto centinaia di canzoni molto diffuse,[7][9][10] tra cui canzoni per le Forze di difesa israeliane (ed altre per la Truppa-Nahal), per il cinema ed il teatro.[9][11][12][13]

In seguito scrisse testi per feste private e compose per la Palmach e le Forze di difesa israeliane, tra cui una delle sue canzoni più famose, Chawerut (חֲבֵרוּת; in tedesco Freundschaft, in italiano Amicizia).[8] Ha scritto per diversi gruppi vocali popolari e composto molti testi musicali. Tra le altre cose, mise in musica poesie di Lea Goldberg und Jehuda Amichai.[8]

La musica di Argov fu influenzata da quella russa e, in misura minore, dalla musica francese. Comunque la sua musica fu dominata dal ritmo e dall'armonia della musica ebraica.[8] Lavorò con Chaim Hefer e Matti Caspi. Due dei loro album contengono solo testi che erano stati scritti da Argov.[8]

Nel 1988 gli è stato conferito il Premio Israele per la categoria „Hebräisches Lied“ (Canzone ebraica).[8][9][14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Amy Horowitz, Mediterranean Israeli Music and the Politics of the Aesthetic, 2010. URL consultato il 27. Juli 2011.
  2. ^ Rebecca L. Torstrick, Culture and customs of Israel, 2004. URL consultato il 27. Juli 2011.
  3. ^ David Biale, Cultures of the Jews: Modern encounters, 2006. URL consultato il 27. Juli 2011.
  4. ^ Motti Regev, Edwin Seroussi, Popular music and national culture in Israel, 2004. URL consultato il 27. Juli 2011.
  5. ^ a b Simon Broughton, Mark Ellingham, Richard Trillo, World music: the rough guide. Africa, Europe and the Middle East, Volume 1, 1999. URL consultato il 27. Juli 2011.
  6. ^ David Singer, Ruth R. Seldin, American Jewish year book 1997, 1997. URL consultato il 27. Juli 2011.
  7. ^ a b Alexander Argov dies at 81, in The Jerusalem Post, 28 settembre 1995. URL consultato il 27. Juli 2011 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2012).
  8. ^ a b c d e f Sacha Argov, su jewishvirtuallibrary.org, Jewish Virtual Library. URL consultato il 27. Juli 2011.
  9. ^ a b c Marsha Bryan Edelman, Discovering Jewish music, 2003. URL consultato il 27. Juli 2011.
  10. ^ Jane Peppler, The Triangle Jewish Chorale Songbook. URL consultato il 27. Juli 2011.
  11. ^ Amy Kronish, Costel Safirman, Israeli film: a reference guide, 2003. URL consultato il 27. Juli 2011.
  12. ^ Peter Cowie, Derek Elley, World Filmography: 1967, 1977. URL consultato il 27. Juli 2011.
  13. ^ Oliver Leaman, Companion encyclopedia of Middle Eastern and North African film, 2001. URL consultato il 27. Juli 2011.
  14. ^ Israel Prize Official Site – Recipients in 1988, su cms.education.gov.il. (hebräisch)

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN5233994 · ISNI (EN0000 0000 8352 7975 · Europeana agent/base/129463 · LCCN (ENn2003070852 · GND (DE1052657273 · BNF (FRcb15501931q (data) · J9U (ENHE987007310167605171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2003070852