Alessandra Buschi

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Alessandra Buschi (Grosseto, 25 febbraio 1963) è una scrittrice e poeta italiana.

Ha esordito nel 1986, quando Pier Vittorio Tondelli inserì il suo racconto Di qualche giorno nell'antologia Giovani blues, facente parte del progetto "Under 25". Ha partecipato a numerose altre antologie, fra cui Streghe a fuoco a cura di Joyce Lussu (1993), Racconta 2 (1993) e Raccontare Trieste (1999); nel 1999 ha pubblicato una propria raccolta di racconti, Se fossi Vera, finalista del premio dedicato a Lucio Mastronardi di Vigevano.[1] In seguito ha pubblicato numerose opere, tra cui Il libro che mi è rimasto in mente e Cruciverba,[2] e le raccolte di poesie Materie d'esame e Parole salvate.

Il libro con cui ha esordito è stato Dire Fare Baciare, pubblicato nel 1990.[3] La prosa di Buschi viene descritta come costituita da piccoli eventi della quotidianità in grado di narrare le vicende drammatiche della vita.[4]

Per la poesia ha vinto il premio "Volpini - Città di Senigallia"; per la narrativa per ragazzi il "Premio Dickens" con il romanzo Oscar & Oscar.

Nata a Grosseto, attualmente vive a Pesaro; collabora con case editrici come editor e curatrice di collana e diversi siti internet. Ha una formazione come counsellor e la specializzazione in disturbi di apprendimento e problematiche socio educative. Varie sue opere pittoriche sono state esposte in mostre personali e collettive. Si occupa anche di teatro.

  1. ^ Alessandra Buschi, Fisico, su Radio Tre, 10 gennaio 2012. URL consultato il 5 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2013).
  2. ^ RaiTV, su rai.tv. URL consultato il 14 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ Corriere Nazionale Archiviato il 27 marzo 2013 in Internet Archive.
  4. ^ Comune di Correggio (PDF) (PDF), su tondelli.comune.correggio.re.it. URL consultato il 14 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  5. ^ Alessandra Buschi, WorldCat

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