Aleksandr Iosifovič Gerbstman

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Aleksandr Iosifovič Gerbstman, scritto anche Herbstman (Rostov sul Don, 10 aprile 1900Stoccolma, 22 maggio 1982), è stato un compositore di scacchi russo (sovietico dal 1924).

Trascorse la gioventù nella città svizzera di Weggis, dove imparò a giocare a scacchi. Dopo essere tornato in Russia, si stabilì a Mosca. Studiò all'Istituto Superiore di Lettere ed Arti, laureandosi in scienze filologiche.

Nel 1924, presso la redazione della rivista Šachmaty v SSSR conobbe i giocatori e studisti Nikolai Grekov e Vasilij Panov, che lo indussero a dedicarsi alla composizione di studi. Nel 1934, durante un viaggio di lavoro a Leningrado, conobbe Leonid Kubbel e Aleksej Troickij. Quest'ultimo gli chiese di collaborare ad un suo libro. Gerbstman diventò amico di Troickij e compose assieme a lui alcuni studi. Dopo l'inizio della seconda guerra mondiale cercò di convincerlo a lasciare Leningrado, essendo l'esercito nazista diretto verso quella città. Troickij però scelse di rimanere, e sia lui sia Kubbel morirono nel 1942 durante l'assedio di Leningrado.

Gerbstman compose circa 350 studi, 150 dei quali ottennero premi o riconoscimenti. Vinse 22 primi premi. Nel 1959 fu tra i primi cinque compositori cui la FIDE attribuì il titolo di Maestro internazionale per la composizione.

Nel 1979 Gerbstman lasciò la Russia ed emigrò con la moglie e la figlia in Svezia, stabilendosi a Stoccolma.

Scrisse diversi libri, tra cui:

  • Composizioni scacchistiche e partite, Mosca-Leningrado 1930 (tradotto in olandese nel 1948)
  • Gli studi scacchistici in URSS, Mosca-Leningrado 1934 (tradotto in olandese nel 1937)
  • Studi scacchistici contemporanei, Mosca-Leningrado 1937 (tradotto in olandese nel 1948)
  • La caduta del Re nero, Ama-Ata 1948 (tradotto in tedesco nel 1960)
  • Selezione di studi scacchistici, 1964

Uno studio di Gerbstman[modifica | modifica wikitesto]

Aleksandr Gerbstman
Šachmaty v SSSR, 1936
1º-2º Premio
abcdefgh
8
g8 cavallo del bianco
h8 re del nero
e7 torre del bianco
f6 torre del bianco
f4 pedone del nero
h4 re del bianco
e3 alfiere del nero
e2 torre del nero
g2 pedone del nero
f1 alfiere del nero
8
77
66
55
44
33
22
11
abcdefgh
Il Bianco muove e vince   (4 + 6)


Soluzione:
Non si vede come impedire la promozione del pedone g2.
1. Tf8!  questa mossa implica il sacrificio della Torre in e7 (per lo scacco di scoperta da parte dell'alfiere nero);
1. ...Af2+  2. Rh5  Txe7
3. Rh6!  (se 3. Cxe7? Rg7 4. T≈  g1=D e vince il nero)  3. ...Tf7!
4. Ta8  Ta7!
5. Tb8  Tb7!
6. Tc8  Tc7
7. Td8  Td7
8. Te8  e vince.
(se 8...Td8 9.Txd8 Ab6 10.Tf8 Ac5 11.Ce7 #)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Chicco, Porreca, Dizionario enciclopedico degli scacchi, Mursia, 1971

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN77840899 · ISNI (EN0000 0000 2783 0777 · LCCN (ENn87856989 · GND (DE1089545002 · BNF (FRcb16749880w (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n87856989