Alberto Cantù

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Alberto Cantù (Genova, 1950) è un musicologo e critico musicale italiano.

Ha insegnato storia della musica al Conservatorio di Como; scrive per le principali riviste di settore, tra cui Musica e Amadeus (rivista), e collabora con università, teatri italiani e stranieri, RAI. È stato critico musicale de il Giornale dal 1976 al 2006. Si occupa delle storia del violino e di drammaturgia musicale e fa parte del comitato scientifico dell'Istituto di studi paganiniani di Genova, dell'Istituto di studi pucciniani di Milano e del Centro studi Felice Romani di Moneglia.

Opere

  • I 24 capricci e i 6 concerti di Paganini, Torino, EDA 1980.
  • Le opere di Paganini, con Danilo Prefumo, Genova, Sagep 1982.
  • Respighi compositore, Torino, Eda 1985.
  • Ottorino Respighi (Aa.Vv.), Torino, ERI 1985.
  • Invito all'ascolto di Paganini, Milano, Mursia 1988.
  • La lanterna magica, con Gino Tanasini, Genova, Sagep 1991.
  • Renato De Barbieri nell'arco del violino, Marietti, Genova 1993.
  • Intorno a Locatelli, Aa.Vv., Lucca, LIM 1996.
  • Melodrammi con figure, Genova, 2001 De Ferrari.
  • Da Farinelli a Camilleri, Varese, Zecchini Editore 2003.
  • Yehudi Menuhin l'Orfeo tragico, coll. Grandi Violinisti 1, Varese, Zecchini Editore 2006.
  • Jascha Heifetz l'Imperatore solo, coll. Grandi Violinisti 2, Varese, Zecchini Editore 2007.
  • L'universo di Puccini da Le Villi a Turandot, Varese, Zecchini Editore 2008.
  • David Oistrakh. Lo splendore della coerenza, coll. Grandi Violinisti 3, 2009, Zecchini Editore, pagg. 242 con discografia e videografia completa

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