Alarico I di Empúries

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alarico I
conte di Empúries
In carica843 - 848
Nome completoAlarico
Mortedopo l'848
ConsorteRotrude
FigliAureolo
Anna

Alarico (... – dopo l'848) è stato un nobile franco, conte associato d’Empúries, dall’841 sino alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Di origine incerta, di Alarico non si conoscono gli ascendenti[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nell'841 circa, Alarico compare come conte di Empúries, accanto a Sunyer I; forse era un suo parente (un fratello), che era stato associato al titolo[2].

Tra l'842 e l'844, assieme al cognato, Argila (figlio di Berà), Alarico compare nella conduzione e nel governo della contea[2].

Alarico morì nell'844, in quanto Sunyer I, da un documento di Carlo il Calvo, re dei Franchi occidentali, da cui le contee catalane dipendevano, risulta essere nuovamente (unico) conte; il documento, datato 844, e inerente alla Diocesi di Béziers, cita Sunyer ed il fratello, Sunifredo, indicandoli come conti[3].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Aveva sposato Rotrude, figlia di Berà, primo conte di Barcellona, come ci viene confermato dal documento n° LXII del Marca Hispanica sive Limes Hispanicus[4].
Alarico da Rotrude ebbe due[1] o tre[5] figli:

  • Aureolo († dopo 845), che, dopo la morte del padre, comprò dalla madre i lasciti di Alarico[4];
  • Anna († dopo 876), che, secondo il documento n.169 della Histoire générale de Languedoc, Tomus II Preuves, nell'868, venne citata in un giudizio di Salomone di Urgell[6], mentre, secondo il documento n.190 della Histoire générale de Languedoc, Tomus II Preuves, del 22 aprile 876, citata come figlia di Alarico e Rotrude fece una donazione[7];
  • Redlinda († dopo il 913), che aveva sposato il primo Conte di Besalú, Rodolfo[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) MARCH of SPAIN - ALARIC (ROTRUD), su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy.
  2. ^ a b (EN) Sunyer I d'Empúries-Rossellò, su grec.cat.
  3. ^ (EN) Dinastie comitali catalane-SUNYER, su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy.
  4. ^ a b (LA) Marca Hispanica sive Limes Hispanicus, su books.google.it, Documento LXII, colonne 837 e 838.
  5. ^ a b (ES) La web de las biografias: Radulfo, Conde de Besalú (ca. 855-913), su mcnbiografias.com.
  6. ^ (LA) Histoire générale de Languedoc, su archive.org, Tomus II Preuves, Documento 169, colonne 346 e 347.
  7. ^ (LA) Histoire générale de Languedoc, su archive.org, Tomus II Preuves, Documento 190, colonne 384 - 386.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • René Poupardin, Ludovico il Pio, in L’espansione islamica e la nascita dell’Europa feudale, collana «Storia del mondo medievale», II volume, Milano, Garzanti, 1999 [1979], pp. 558–582, SBN IT\ICCU\RAV\0065639.
  • René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in L’espansione islamica e la nascita dell’Europa feudale, collana «Storia del mondo medievale», II volume, Milano, Garzanti, 1999 [1979], pp. 583–635, SBN IT\ICCU\RAV\0065639.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]