Aimé de Clermont-Tonnerre

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Aimé de Clermont-Tonnerre

Ministro della guerra
Durata mandato4 agosto 1824 –
4 gennaio 1828
PredecessoreAnge Hyacinthe Maxence de Damas
SuccessoreLouis-Victor de Caux de Blacquetot

Ministro della marina e delle colonie
Durata mandato14 dicembre 1821 –
4 agosto 1824
PredecessorePierre-Barthélémy Portal d'Albarèdes
SuccessoreChristophe de Chabrol de Crouzol

Dati generali
FirmaFirma di Aimé de Clermont-Tonnerre

Aimé Marie Gaspard de Clermont-Tonnerre (Parigi, 27 novembre 1779Glisolles, 8 gennaio 1865) è stato un generale, politico e nobile francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il duca di Clermont-Tonnerre in uniforme militare

Figlio di Gaspard-Paulin, IV duca di Clermont-Tonnerre e di sua moglie Anne-Marie- Louise Bernard de Boulainvilliers, Aimé discendeva per parte di madre dal banchiere e finanziere Samuel Bernard e dallo storico e scrittore Henri de Boulainvilliers.

Entrò nell'École Polytechnique e poi intraprese la carriera militare. Con Napoleone Bonaparte prese parte alle campagne d'Italia, di Germania e di Spagna, e venne nominato aiutante del re di Napoli, Giuseppe Bonaparte nel 1808. Sposò Charlotte de Cauvoisin, e nel 1814 tornò in servizio nell'esercito francese col grado di colonnello. Nominato maresciallo di campo, con la seconda restaurazione re Luigi XVIII lo nominò pari di Francia e comandante della cavalleria della Guardia Reale.

Come politico, Clermont-Tonnerre di schierò col partito conservatore moderato e venne nominato ministro della marina e delle colonie nel 1821 dal governo Villèle.[1] Nel 1823 divenne ministro della guerra e si dedicò con grande impegno alla riorganizzazione dell'esercito francese.

Clermont-Tonnerre inviò Hyacinthe de Bougainville in una spedizione attorno al mondo tra il 1824 ed il 1826 a bordo della Thétis e della Espérance per compiere delle esplorazioni.[2]

Nel 1827, organizzò una spedizione in Algeria che venne poi messa effettuata nel 1830, portando alla conquista di una nuova colonia per la Francia.

Dopo la rivoluzione di luglio, si rifiutò di giurare fedeltà al nuovo governo presieduto da Luigi Filippo di Francia e si ritirò a vita privata. Nel 1852 si impegnò personalmente per la costruzione della prima linea ferroviaria tra Parigi e Cherbourg-en-Cotentin attraverso il dipartimento de l'Eure. Morì nella sua residenza di Glissolles.

La pianta hawaiana Clermontia ottenne tale nome in suo onore per merito di Charles Gaudichaud-Beaupré.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

L'8 maggio 1811 sposò a Glisolles Charlotte Mélanie de Carvoisin d'Achy (1791-1874), figlia di Jacques François, marchese di Carvoisin d'Achy, e di Jeanne Charlotte Sombret. Questa gli portò in dote il castello e le terre d'Achy, presso Beauvais[3]. La coppia ebbe i seguenti figli:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria

Araldica[modifica | modifica wikitesto]

Stemma Descrizione Blasonatura
Aimé de Clermont-Tonnerre
V duca di Clermont-Tonnerre
Di rosso alle due chiavi decussate d'argento. Ornamenti esteriori da duca pari di Francia e cavaliere di gran croce dell'Ordine della Legion d'onore.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Bourbon Restoration - Page 180 by Guillaume de Bertier de Sauvigny
  2. ^ The French Explorers and the Aboriginal Australians 1772–1839 By Colin L. Dyer p.12 [1]
  3. ^ Chanoine Bornet, La Famille de Caravaggio ou de Carvoisin d'Achy, in Mémoires de la Société académique de l'Oise, tome XXI, 1911, pp. 889-890.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministro per la guerra Successore
Ange Hyacinthe Maxence de Damas 1824 - 1828 Louis-Victor de Caux de Blacquetot
Predecessore Ministro della marina e delle colonie Successore
Pierre-Barthélémy Portal d'Albarèdes 1821 - 1824 Christophe de Chabrol de Crouzol
Controllo di autoritàVIAF (EN31987885 · ISNI (EN0000 0000 8369 0713 · BAV 495/350040 · CERL cnp01079616 · LCCN (ENn84080938 · GND (DE116544260 · BNE (ESXX1120964 (data) · BNF (FRcb10737187v (data) · J9U (ENHE987007277810705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n84080938