Aethomys silindensis
Aethomys silindensis | |
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Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Aethomys |
Specie | A.silindensis |
Nomenclatura binomiale | |
Aethomys silindensis Roberts, 1938 |
Aethomys silindensis (Roberts, 1938) è un roditore della famiglia dei Muridi endemica dell'Africa meridionale.[1][2]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]
Roditore di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 155 e 200 mm, la lunghezza della coda tra 166 e 194 mm, la lunghezza del piede tra 32 e 35 mm, la lunghezza delle orecchie tra 21 e 25 mm e un peso fino a 158 g.[3]
Aspetto[modifica | modifica wikitesto]
Le parti superiori sono bruno-giallastre con dei riflessi rossicci, passando gradualmente al grigio chiaro delle parti ventrali. Il dorso delle zampe è bianco-giallastro. Le orecchie sono marroni e ricoperte di peli più brillanti. La coda è più corta della testa e del corpo, marrone chiaro sopra, più chiara sotto e cosparsa di pochi corti peli ispidi.
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
Comportamento[modifica | modifica wikitesto]
È una specie terricola.
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
Questa specie è diffusa in 3 zone dello Zimbabwe orientale e probabilmente anche nella Provincia di Manica nel Mozambico.
Vive nelle foreste secche montane, tra la vegetazione intricata nelle zone rocciose.
Conservazione[modifica | modifica wikitesto]
La IUCN Red List, considerata l'assenza di informazioni sufficienti riguardo all'areale, alla storia naturale e alle minacce, classifica A.silindensis come specie con dati insufficienti (DD).[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c (EN) Taylor, P.J. & Cotterill, F.P.D. 2008, Aethomys silindensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Aethomys silindensis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Wilson & al., 2017.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- J.D.Skinner & Christian T.Chimimba, the Mammals of the Southern African Sub-region, 3rd Edition, Cambridge University Press, 2005, ISBN 978-0-521-84418-5.
- Don E. Wilson, Russell A. Mittermeier, Thomas E. Lacher, Jr, Handbook of the Mammals of the World. Volume 7 Rodents II, Lynx Ediciones, 2017. ISBN 978-84-16728-04-6
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikispecies contiene informazioni su Aethomys silindensis