Adílio Da Ronch
| Beato Adílio Da Ronch | |
|---|---|
Martire | |
| Nascita | Dona Francisca, 25 ottobre 1908 |
| Morte | Três Passos, 21 maggio 1924 (15 anni) |
| Venerato da | Chiesa cattolica |
| Beatificazione | 21 ottobre 2007 da papa Benedetto XVI |
| Ricorrenza | 21 maggio |
Adílio Da Ronch (Dona Francisca, 25 ottobre 1908 – Três Passos, 21 maggio 1924) fu un chierichetto brasiliano di origini italiane. È stato proclamato venerabile il 16 dicembre 2006 e beatificato il 21 ottobre 2007 da papa Benedetto XVI.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]I nonni italiani Sebastiano Da Ronch (1829) e Francesca Schena (1838), con i figli Luigi, Vincenzo, Giovanna Maria e Pietro, lasciarono la casa di Toccol ad Agordo, in provincia di Belluno, e arrivarono in Brasile con la nave "Europa" nel gennaio del 1890. Il figlio più piccolo Pietro si trasferì poi a Dona Francisca per lavorare come apprendista calzolaio. Lì conobbe Judithe Segabinazzi: si sposarono ed il 25 ottobre 1908 nacque Adílio. Il ragazzo studiava nella scuola del sacerdote Manuel Gómez González e lo accompagnava nelle visite pastorali agli indios Kaingang. Quando arrivarono nei pressi della città di Três Passos (nello Stato del Rio Grande do Sul) furono assaliti e uccisi in un agguato da un gruppo di banditi armati.[1]
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Il 14 settembre 2012 la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha confermato i beati Manuel Gómez González e Adílio Da Ronch patroni principali della diocesi.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il beato Adilio Da Ronch celebrato a Rio de Janeiro, in Corriere delle Alpi, 17 novembre 2012. URL consultato il 29 agosto 2016.
- ^ Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, decreto 14 settembre 2012, Prot. 477/12/L, vedi Notitiae, 2013, nn. 557-558, p. 64
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 396150325515310090002 · GND (DE) 1147231362 |
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