Adolfo Grassi

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Adolfo Grassi (Reggio Emilia, 1921[1]Colombaia di Secchia, 29 ottobre 1944) è stato un partigiano italiano, medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Comandante di un distaccamento partigiano cadde, con alcuni suoi uomini, in un'imboscata tesagli a un passaggio del Secchia. Come ricorda la motivazione della medaglia d'oro al valor militare, conferitagli postuma nel 1970[2], si rese protagonista di numerosi atti di sabotaggio nei confronti dei nazifascisti. Al termine di uno di questi, rientrando alla base dopo aver sottratto rifornimenti al nemico, venne attaccato e ucciso.

Con Adolfo Grassi cadde anche il partigiano Angelo Araldi. Poco più tardi, dopo essere stati catturati, i partigiani Alcide Beggi e Walter Borelli sarebbero stati fucilati a Ciano d'Enza.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare alla memoria - nastrino per uniforme ordinaria
«Caposquadra partigiano ardito e generoso, partecipava a numerose imprese, dimostrandosi abile trascinatore di uomini e valoroso sabotatore, provocando gravi interruzioni ai rifornimenti nemici. Nel corso di una ricognizione, allo scopo di poter attuare uno scambio con prigionieri catturati, affrontava da solo con temerario ardimento una squadra nemica di undici uomini, riuscendo a farli prigionieri con l'intero armamento. Successivamente, mentre a capo di una colonna di rifornimenti catturati al nemico rientrava alla base, veniva attaccato da preponderanti forze avversarie. Accettava freddamente l'impari lotta battendosi generosamente finché, ferito in più parti, eroicamente cadeva per la libertà della Patria.»
— Colombaia di Secchia (E. Romagna), 29 ottobre 1944[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]