Acitavoni

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Gli Acitavoni erano un antico popolo alpino.

Ubicazione e sottomissione a Roma[modifica | modifica wikitesto]

Non è chiaro dove fossero insediati, ma alcuni cartografi prenapoleonici li stanziarono in determinate vallate del Gran Paradiso, tra Valle d'Aosta e Piemonte, tra le quali la Valle Orco, Valle di Rhemes e Valsavarenche.[1]

Conquista romana[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Conquista di Rezia ed arco alpino sotto Augusto.

Gli Acitavonen vennero sottomessi a Roma nel contesto delle campagne di conquista di Augusto della Rezia e dell'arco alpino, condotte dai suoi generali Druso maggiore e il futuro imperatore Tiberio contro i popoli alpini tra il 16 e il 15 a.C.

Il nome degli Ambisonti è ricordato nel Trofeo delle Alpi ("Tropaeum Alpium"), monumento romano eretto nel 7-6 a.C. per celebrare la sottomissione delle popolazioni alpine e situato presso la città francese di La Turbie:

(LA)

«GENTES ALPINAE DEVICTAE [...] · SEDUNI · VERAGRI · SALASSI · ACITIVONES [...].»

(IT)

«Popoli alpini sottomessi: [...] · Seduni · Veragri · Salassi · Acitivoni [...].»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ GRAIOCELI, NABURNI, ACITAVONI E SUANETI, su "https://taurinoblog.wordpress.com", su taurinoblog.wordpress.com. URL consultato il 19 gennaio 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]