Apsû (gruppo musicale)

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Apsû
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereBlack metal[1][2]
Death metal[1][2][3]
Thrash metal[2][4]
Periodo di attività musicale1991 – 2020 (cambio di nome)
2020 – in attività
EtichettaAgonia Records
Candlelight Records
Osmose Productions
Album pubblicati7
Studio6
Raccolte1
Sito ufficiale

Gli Apsû sono una band black metal originaria di Plano, Texas, formata nel 1991. Precedentemente nota come Absu.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gli Absu si formarono nel 1991 grazie a Equitant Ifernain e Shaftiel che ingaggiarono nel loro gruppo Proscriptor McGovern, Daviel Athron Mysticia e Black Massith. Nel 1993 la Gothic Records pubblicò il primo album in studio dal titolo Barathrum: V.I.T.R.I.O.L.[5]. Nello stesso anno Daviel Athron Mysticia e Black Massith lasciarono il gruppo, diventato trio (con il supporto di Mezzadurus nelle esibizioni dal vivo). Successivamente il disco venne ristampato dall'etichetta francese Osmose Productions, che nel 1995 rilasciò anche il seguente The Sun of Tiphareth. Dopo gli album considerati di transizione, The Third Storm of Cythraul (1997) e Tara (2001)[5] (quest'ultimo con il nuovo secondo chitarrista, Kashshapxu), Proscriptor si infortunò seriamente ad una mano e la band si fermò per un anno intero aspettando il suo ritorno. La pausa però si rivelò molto più lunga del previsto. Tutti i membri abbandonarono il gruppo nel 2002, lasciando di fatto Proscriptor come unico componente degli Absu. Egli stesso fermò le attività, con l'unica eccezione della pubblicazione nel 2005 della raccolta denominata Mythological Occult Metal: 1991-2001.

Nel 2007 gli Absu riprendono forma arruolando Aethyris e Zawicizuz come chitarristi, bassisti e tastieristi. Con questa formazione si registra l'eponimo album Absu nel 2008, che verrà pubblicato l'anno successivo dalla Candlelight Records. nel frattempo entra nel gruppo Ezezu, coprendo il ruolo di bassista in pianta stabile. Tra il 2009 e il 2010 avvengono nuovi cambi: Zawicizuz lascia il gruppo e dopo poco viene seguito da Aethyris (che entra nei norvegesi Pantheon I). I due vengono sostituiti dal solo Vis Crom, già nella band dal 2009 come chitarrista turnista. A vent'anni dalla fondazione viene pubblicato il sesto album in studio, intitolato Abzu.

Con questi componenti (Proscriptor/Ezezu/Vis Crom) la band rilascerà altri 2 singoli e porterà avanti diversi tour fino al 2018, quando Vis Crom abbandona il gruppo. Il 27 gennaio 2020 Proscriptor McGovern comunica lo scioglimento per "circostanze insolubili", non dando particolari motivazioni.[6]. Sei mesi dopo, lo stesso, ne annuncia la rinascita con un nuovo nome: quello che doveva essere il titolo dell'ultimo album della precedente avventura musicale, Apsû.[7].

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]

Turnisti[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Demo[modifica | modifica wikitesto]

  • 1991 - Return of the Ancients
  • 1991 - The Temples of Offal
  • 1993 - Promo Tape 1993

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2011 - Abraxas Connexus
  • 2012 - Hall of the Masters
  • 2015 - Telepaths Within Nin-Edin
  • 2018 - Hexagrammum Vestibulum

Split[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte e Box-set[modifica | modifica wikitesto]

  • 1992 - Infinite and Profane Thrones
  • 2005 - Mythological Occult Metal: 1991-2001
  • 2009 - Tara + In the Eyes of Ioldànach
  • 2014 - Origin: War and Magick
  • 2016 - Mythological Occult Demo
  • 2018 - Zi Dingir Anna Kanpa: The Osmose Years (box-set)

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

DVD[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Absu, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ a b c Absu - Encyclopaedia Metallum: The Metal Archives
  3. ^ Azathoth - Encyclopaedia Metallum: The Metal Archives
  4. ^ Dolmen - Encyclopaedia Metallum: The Metal Archives
  5. ^ a b Piero Scaruffi, Eddie Prevost and AMM, su History of Rock Music - scaruffi.com. URL consultato il 27 Gennaio 2018.
  6. ^ ABSU, si sciolgono, su metal.it. URL consultato il 18 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2020).
  7. ^ APSU, ecco il nuovo monicker degli ABSU, su metal.it. URL consultato il 18 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN3149196419274791153 · ISNI (EN0000 0004 7051 9457 · LCCN (ENno2011027433 · GND (DE16043613-8 · BNF (FRcb16741990j (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2011027433
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