93 Ceti
93 Ceti | |
---|---|
Classificazione | bianco-azzurra nella sequenza principale |
Classe spettrale | B7V C ~ |
Distanza dal Sole | 446 anni luce |
Costellazione | Balena |
Redshift | 11,80 ± 2,00 |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 03h 02m 22,5179s |
Declinazione | +04° 21′ 10,383″ |
Lat. galattica | -45,3879° |
Long. galattica | 173,0831° |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 5,61 |
Magnitudine ass. | -0,07 |
Parallasse | 7,32 ± 0,80 mas |
Moto proprio | AR: 16,70 ± 0,89 mas/anno Dec: 5,64 ± 0,58 mas/anno |
Velocità radiale | 11,8 ± 2 km/s |
Nomenclature alternative | |
Coordinate: 03h 02m 22.5179s, +04° 21′ 10.383″
93 Ceti è una stella bianco-azzurra nella sequenza principale di magnitudine 5,61 situata nella costellazione della Balena. Dista 446 anni luce dal sistema solare.
Osservazione[modifica | modifica wikitesto]
Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale, ma molto in prossimità dell'equatore celeste; ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto nelle aree più interne del continente antartico. Nell'emisfero nord invece appare circumpolare solo molto oltre il circolo polare artico. La sua magnitudine pari a 5,6 la pone al limite della visibilità ad occhio nudo, pertanto per essere osservata senza l'ausilio di strumenti occorre un cielo limpido e possibilmente senza Luna.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra fine ottobre e aprile; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.
Caratteristiche fisiche[modifica | modifica wikitesto]
La stella è una bianco-azzurra nella sequenza principale; possiede una magnitudine assoluta di -0,07 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.