17 cm SK L/40

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17 cm Schnelladekanone Länge 40
17 cm SK L/40
Torretta (sopra) e casamatta (sotto) armate con il 17 cm KS L/40 sulla SMS Hessen
Tipocannone navale/costiero/ferroviario
OrigineBandiera della Germania Germania
Impiego
UtilizzatoriBandiera della GermaniaKaiserliche Marine
Bandiera della GermaniaWehrmacht
Bandiera del BelgioEsercito belga
ConflittiPrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
Produzione
ProgettistaKrupp
CostruttoreKrupp
Entrata in servizio1906
Ritiro dal servizio1945
Descrizione
Peso10 750 kg
Lunghezza16,75 m
Lunghezza canna6,930 m
Calibro172,6 mm
Tipo munizionicartoccio proietto semi-fisso
Peso proiettile62,8-64 kg
Cadenza di tiro6-6,7 colpi/min
Velocità alla volata850-875 m/s
Gittata massima20 100 m
Sviluppi successivi17 cm SK L/40 i.R.L.
17 cm SK L/40 i.R.L. auf Eisenbahnwagen
17 cm K (E)
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Il 17 cm Schnelladekanone Länge 40, abbreviato in 17 cm SK L/40[1], era un cannone navale tedesco, adattato a cannone ferroviario durante la prima guerra mondiale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 cm SK L/40 costituiva l'armamento secondario delle pre-dreadnought della Kaiserliche Marine classe Braunschweig e classe Deutschland. Quando, nel 1916, queste navi vennero relegate al ruolo di navi scuola, i cannoni furono trasferiti al Deutsches Heer (Esercito tedesco). L'esercito li utilizzò sul Fronte occidentale sia nella versione su affusto ruotato 17 cm SK L/40 i.R.L. che nella versione cannone ferroviario 17 cm SK L/40 i.R.L. auf Eisenbahnwagen[2]. Queste due armi, rispettivamente in 17 e 6 esemplari, furono cedute come riparazione di guerra al Belgio. L'Esercito belga, al momento dell'occupazione da parte della Wehrmacht nel 1940, schierava questi pezzi a difesa delle sue coste.

Lo stesso argomento in dettaglio: 17 cm K (E).

Dal 1938 la bocca da fuoco da 17 cm SK L/40 fu utilizzata per armare 6 cannoni ferroviari 17 cm K (E), riutilizzando i carri ferroviari del 15 cm K (E). Durante la seconda guerra mondiale, la Wehrmacht schierò questi pezzi sulla costa francese del canale della Manica, a supporto del Vallo Atlantico in funzione anti-nave.

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

La canna, lunga 40 calibri, era costituita da un'anima avvolta da tre ordini di cerchiatura. Essa era dotata di otturatore a cuneo orizzontale, a differenza dei pezzi pari calibro coevi che utilizzavano l'otturatore a vite interrotta: l'otturatore a cuneo imponeva, per garantire la tenuta dei gas di sparo, l'utilizzo di cariche in bossolo metallico.

Le navi da battaglia della classe Braunschweig erano armate con 14 di questi cannoni, dei quali 2 in torrette singole tipo DrL C/01 asservite elettricamente e 12 in casamatta tipo MPL C/02. Le navi classe Deutschland erano armate anch'esse di 14 cannoni da 17 cm, tutti in casamatta modello MPL C/02-04. Le torrette avevano un settore di elevazione -5°/+30°, mentre le casematte -5°/+22°. Per tutte il brandeggio era su 160°[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nella nomenclatura tedesca dell'epoca: cannone a tiro rapido (Schnelladekanone) calibro 17 cm lungo 40 calibri.
  2. ^ a b 17 cm/40 SK L/40 - NavWeaps.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Reichs-Marine-Amt, Bedienungsvorschrift für die 17 cm Schnellade-Kanone L/40 in Drehscheibenlafette C/1901, Berlin, E. S. Mittler, 1908, OCLC 252061823.
  • Reichs-Marine-Amt, Bedienungsvorschrift für die 17 cm Schnellade-Kanone L/40 in Mittel-Pivot-Lafette C/1902 bzw. C/1902/04, Berlin, E. S. Mittler, 1908, OCLC 252061640.
  • John Campbell, Naval Weapons of World War Two, London, Conway Maritime Press, 2002, ISBN 0-87021-459-4.
  • Guy François, Eisenbahnartillerie: Histoire de l'artillerie lourd sur voie ferrée allemande des origines à 1945, Paris, Editions Histoire et Fortifications, 2006.
  • Terry Gander e Peter Chamberlain, Weapons of the Third Reich: An Encyclopedic Survey of All Small Arms, Artillery and Special Weapons of the German Land Forces 1939–1945, New York, Doubleday, 1979, ISBN 0-385-15090-3.
  • Ian V. Hogg, German Artillery of World War Two, 2ª ed., Mechanicsville, PA, Stackpole Books, 1997, ISBN 1-85367-480-X.
  • Rudi Rolf, Der Atlantikwall: Bauten der deutschen Küstenbefestigungen 1940-1945, Osnabrück, Biblio, 1998, ISBN 3-7648-2469-7.
  • Rudi Rolf, A Dictionary on Modern Fortification: An Illustrated Lexicon on European Fortification in the Period 1800-1945, Middleburg, Netherlands, PRAK, 2004.

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