16 Cygni
16 Cygni A/B | |
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Posizione di 16 Cygni nella costellazione del Cigno | |
Classificazione | Nana gialla |
Distanza dal Sole | 70,5 anni luce |
Costellazione | Cigno |
Coordinate | |
(all'epoca J2000) | |
Ascensione retta | A: 19h 41m 48,9535s B: 19h 41m 51,9720s |
Declinazione | A: +50° 31′ 30,217″ B: +50° 31′ 30,083″ |
Dati fisici | |
Raggio medio | A: 1,18 R☉ B: 1,2 R☉ C: ? R⊙ |
Massa | |
Periodo di rotazione | A: 26,9 giorni B: 29,1 giorni C:? |
Temperatura superficiale |
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Luminosità | |
Indice di colore (B-V) | A: 0,64 B: 0,66 C: ? |
Metallicità | A: 126% B: 115% C:? |
Età stimata | A: 6,3 × 109 anni B: 6,8 × 109 anni C:? |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | A: 5,96 B: 6,20 |
Magnitudine ass. | A: 4,29 B: 4,53 |
Parallasse | 46,25 ± 0,50 mas |
Moto proprio | AR: −147,75 mas/anno Dec: −158,85 mas/anno |
Velocità radiale | -25,6 km/s |
Nomenclature alternative | |
16 Cygni (16 Cyg) è un sistema stellare triplo che si trova a circa 70 anni luce dalla Terra nella costellazione del Cigno. È composto da due nane gialle simili al Sole e da una nana rossa.
Nel 1996 attorno a 16 Cygni B è stato scoperto un pianeta extrasolare con orbita molto eccentrica, che è stato denominato 16 Cygni Bb.
Distanza
[modifica | modifica wikitesto]La parallasse delle due stelle più luminose è stata misurata come parte del programma Hipparcos. Per 16 Cygni A è risultata una parallasse di 46,25 milliarcosecondi[1] e 46,70 milliarcosecondi per 16 Cygni B[2]. Comunque, dato che le due componenti sono unite è ragionevole pensare che si trovino alla stessa distanza e che la lieve differenza di misurazione sia dovuta ad un errore di misurazione. Usando la parallasse della componente A la distanza risulta essere 21,6 parsec, la parallasse della componente B porta invece a una distanza di 21,4 parsec.
Componenti del sistema
[modifica | modifica wikitesto]16 Cygni è un sistema triplo gerarchico. A e C formano una binaria con una separazione prevista di 73 UA[3]. Gli elementi orbitali della coppia A-C non sono noti.
Ad una distanza di 860 UA da A c'è la terza componente 16 Cygni B. L'orbita di B rispetto alla coppia A-C non è del tutto determinata: orbite plausibili stimano un periodo che va da 18200 a 1,3 milioni di anni, con un semiasse maggiore tra le 877 e le 15180 UA[4].
A e B sono entrambe nane gialle, analoghe al nostro Sole e con masse simili, solo leggermente maggiori[5][6][7]. L'età stimata delle stelle varia leggermente da fonte a fonte ma probabilmente le stelle di 16 Cygni sono molto più vecchie del nostro Sole, circa 10 miliardi di anni.
16 Cygni C è molto più debole delle altre due e potrebbe essere una nana rossa[3].
Sistema planetario
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1996 un pianeta extrasolare con orbita molto eccentrica è stato scoperto attorno alla componente B.[8] Il pianeta ha un periodo orbitale di 798,5 giorni e un semiasse maggiore di 1,68 UA.[9]
Come la maggior parte dei pianeti extrasolari scoperti in quegli anni è stato scoperto con il metodo della velocità radiale, il quale indica solo un limite inferiore sulla stima della massa del pianeta: in questo caso 1,64 masse gioviane.[10]
Pianeta | Tipo | Massa | Periodo orb. | Sem. maggiore | Eccentricità | Scoperta |
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Bb | Gigante gassoso | >1,64 MJ | 798,5 ± 1,0 giorni | 1,693 UA | 0,681 | 1996 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ HIP 96895, su The Hipparcos and Tycho Catalogues, ESA, 1997. URL consultato il 27 June 2006.
- ^ HIP 96901, su The Hipparcos and Tycho Catalogues, ESA, 1997. URL consultato il 27 June 2006.
- ^ a b Raghavan, D. et al. (2006) "Two Suns in The Sky: Stellar Multiplicity in Exoplanet Systems" (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2021). (preprint)
- ^ Hauser, H., Marcy, G., The Orbit of 16 Cygni AB, in Publications of the Astronomical Society of the Pacific, vol. 111, 1999, pp. 321-334. URL consultato il 23 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2002).
- ^ M. Tucci Maia et al., Revisiting the 16 Cygni planet host at unprecedented precision and exploring automated tools for precise abundances, in Astronomy and Astrophysics, vol. 628, A126, agosto 2019.
- ^ Nordstrom et al., Record 13627, su Geneva-Copenhagen Survey of Solar neighbourhood, 2004. URL consultato il 4 July 2006.
- ^ Nordstrom et al., Record 13631, su Geneva-Copenhagen Survey of Solar neighbourhood, 2004. URL consultato il 4 July 2006.
- ^ Cochran et al., The Discovery of a Planetary Companion to 16 Cygni B, in The Astrophysical Journal, vol. 483, 1997, pp. 457-463. URL consultato il 31 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2021).
- ^ Butler, R. et al., Catalog of Nearby Exoplanets, in Astrophysical Journal, vol. 646, 2006, pp. 505-522. ( web version.)
- ^ F. Kiefer et al., Determining the true mass of radial-velocity exoplanets with Gaia (PDF), 30 settembre 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 16 Cygni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) SIMBAD: 16 Cyg A, su simbad.u-strasbg.fr.
- (EN) SIMBAD: 16 Cyg B, su simbad.u-strasbg.fr.
- (EN) SIMBAD: 16 Cyg C, su simbad.u-strasbg.fr.
- (EN) Extrasolar Planets Encyclopaedia: 16 Cyg Bb, su vo.obspm.fr (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2006).
- (EN) Extrasolar Visions: 16 Cygni B, su extrasolar.net (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
- (EN) Extrasolar Visions: 16 Cygni Bb, su extrasolar.net (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
- (EN) Professor Jim Kaler, 16 Cygni-B, su astro.uiuc.edu (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2008).
- (EN) 16 Cygni 2?, su SolStation.