1,1,1-tris(difenilfosfinometil)etano

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1,1,1-tris(difenilfosfinometil)etano
Schema di struttura del 1,1,1-tris(difenilfosfinometil)etano
Schema di struttura del 1,1,1-tris(difenilfosfinometil)etano
Nome IUPAC
1,1,1-Tris(difenilfosfinometil)etano
Nomi alternativi
Triphos
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC41H39P3
Massa molecolare (u)624,67
Aspettosolido cristallino bianco
Numero CAS22031-12-5
Numero EINECS811-359-5
PubChem423856
SMILES
CC(CP(C1=CC=CC=C1)C2=CC=CC=C2)(CP(C3=CC=CC=C3)C4=CC=CC=C4)CP(C5=CC=CC=C5)C6=CC=CC=C6
Proprietà chimico-fisiche
Solubilità in acquainsolubile
Temperatura di fusione99-102 °C (372-375 K)
Indicazioni di sicurezza
Frasi H---
Consigli P--- [1]

La 1,1,1-tris(difenilfosfinometil)etano è una fosfina tridentata usata nella chimica organometallica. Viene di solito indicata con il nome comune triphos[2] In condizioni normali è un solido cristallino di colore bianco, sensibile all'ossigeno atmosferico. È insolubile in acqua ma solubile in solventi organici. La molecola ha simmetria molecolare C3.

Sintesi[modifica | modifica wikitesto]

Il triphos si può preparare trattando difenilfosfuro di sodio e CH3C(CH2Cl)3:[3]

3Ph2PNa + CH3C(CH2Cl)3 → CH3C[CH2PPh2]3 + 3NaCl

Il difenilfosfuro di sodio si ottiene trattando la trifenilfosfina con sodio in ammoniaca liquida.

Chimica di coordinazione[modifica | modifica wikitesto]

Il triphos forma complessi con molti metalli di transizione. Di solito funziona da legante a tripode e occupa tre siti di coordinazione adiacenti.[4] I complessi con il triphos hanno spesso una stabilità termica elevata, e sono usati per studiare gli aspetti meccanicistici della catalisi omogenea.[5] Ad esempio, il triphos con il rodio forma i complessi [(triphos)RhCl(C2H4)], [(triphos)RhH(C2H4)], e [(triphos)Rh(C2H5)(C2H4)], che servono da intermedi modello per il ciclo catalitico di idrogenazione degli alcheni.[6]

Il triphos può funzionare anche da legante bidentato chelante, come ad esempio in fac-[Mn(CO)3Br(η2-triphos)] e [M(CO)42-triphos)], dove M è Cr, Mo, or W.[4] Il triphos funziona da legante a ponte tridentato in un cluster icosaedrico Au13. Il composto CH3C[CH2PPh2AuCl]3 ha una forma a tripode, con la fosfina che lega a ponte tre gruppi cloro-oro(I).[7]

Indicazioni di sicurezza[modifica | modifica wikitesto]

Il 1,1,1-tris(difenilfosfinometil)etano è disponibile in commercio. Il composto non è classificato pericoloso secondo la Direttiva 67/548/CE; va comunque trattato con le normali precauzioni dovute ai composti chimici. Non ci sono dati che indichino proprietà cancerogene. Non ci sono dati sull'impatto ambientale.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sigma Aldrich, rev. del 14.12.2012.
  2. ^ Lo stesso nome comune triphos è usato anche per la fosfina tridentata lineare bis-(2-difenilfosfinoetil)-fenilfosfina.
  3. ^ Hewertson e Watson 1962.
  4. ^ a b Fernández et al. 1996.
  5. ^ Bianchini et al. 1996.
  6. ^ Bianchini et al. 1990.
  7. ^ Cooper et al. 1982.
  8. ^ Alfa Aesar, Scheda di dati di sicurezza del 1,1,1-tris(difenilfosfinometil)etano (PDF), su alfa.com. URL consultato il 5 dicembre 2011.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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