Coordinate: 41°55′53.71″N 12°34′59.01″E

Ex fabbrica di penicillina LEO Roma: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Llodi (discussione | contributi)
Nuova voce
(Nessuna differenza)

Versione delle 16:44, 15 gen 2017

«Uno degli stabilimenti più all'avanguardia d'Europa»

Ex Fabbrica di penicillina LEO Roma
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
LocalitàRoma
IndirizzoVia Tiburtina
Coordinate41°55′53.71″N 12°34′59.01″E{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina
Informazioni generali
CondizioniAbbandonata
Inaugurazione21 settembre 1950
UsoFabbrica di penicillina (1950-71)

L'ex fabbrica di penicillina LEO Roma è stato un complesso industriale di Roma, situato nel quartiere Ponte Mammolo, al decimo km di via Tiburtina.

Storia

Prima fabbrica italiana produttrice di penicillina, venne inaugurata il 21 settembre 1950 alla presenza di Sir Alexander Fleming, scopritore della penicillina, e del conte Giovanni Armenise, proprietario dei terreni, già amministratore delegato della Banca Nazionale dell'Agricoltura e, dal 1947, presidente del consiglio d'amministrazione della LEO - Industrie chimiche farmaceutiche SpA[1]. Fleming lasciò il seguente commento nell'album delle firme[2]:

«Ho visto ora la fabbrica di Penicillina LEO ed ho avuto grande piacere. Negli ultimi anni ho vistonumerose fabbriche di Penicillina, in diversi paesi, ma nessuna era più attraente di questa. La Penicillina è stata il primo antibiotico che abbia avutosuccesso, ma ora ve ne sono altri ed auspico di visitare la LEO di nuovo in avvenire e di verervi prodotti tutti gli antibiotici. La terapia antibiotica non è una fase effimera della medicina. Sarà duratura.»

Nel 1971 la LEO cedette l'impianto alla casa farmaceutica ISF SpA. Questa cessò l'attività nel 1990, lasciando la fabbrica nel totale abbandono.[3]

Nei primi anni del XXI secolo era prevista la trasformazione del complesso in struttura alberghiera, ma la scoperta di notevoli residui di amianto e di residui chimici della fabbrica, comportò la rinuncia alla trasformazione.

Note

  1. ^ Treccani, Giovanni Armenise.
  2. ^ Qui tradotto in italiano.
  3. ^ Lost Italy, Leo farmaceutica.

Collegamenti esterni