Lavanda gastrica: differenze tra le versioni
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Da 200 anni è utilizzata per eliminare sostanze [[veleno]]se ingerite, o per rimediare al [[sovradosaggio]] di [[farmaco|farmaci]] o [[sostanze stupefacenti]].<ref name="pmid15822769">{{cite journal |author=Buckley NA, Eddleston M |title=The revised position papers on gastric decontamination |journal=Clin Toxicol (Phila) |volume=43 |issue=2 |pages=129–30 |year=2005 |pmid=15822769 |pmc=1351142 |doi= |url=}}</ref> Talvolta essa è necessaria prima di [[chirurgia|interventi chirurgici]] del [[Apparato digerente|tubo digerente]]. |
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La lavanda gastrica è operata mediante l'asportazione di piccole quantità di liquido dallo stomaco per mezzo di un tubo inseritovi tramite la bocca (o il naso, in caso di non cooperazione del paziente). L'asportazione è generalmente accompagnata da una somministrazione di acqua calda o [[soluzione salina]] (nei bambini questa è utile per prevenire scompensi). La lavanda si protrae fino a quando i liquidi asportati non risultano disintossicati. |
La lavanda gastrica è operata mediante l'asportazione di piccole quantità di liquido dallo stomaco per mezzo di un tubo inseritovi tramite la bocca (o il naso, in caso di non cooperazione del paziente). L'asportazione è generalmente accompagnata da una somministrazione di acqua calda o [[soluzione salina]] (nei bambini questa è utile per prevenire scompensi). La lavanda si protrae fino a quando i liquidi asportati non risultano disintossicati.<ref name="pmid16419731">{{cite journal |author=Barry JD |title=Diagnosis and management of the poisoned child |journal=Pediatr Ann |volume=34 |issue=12 |pages=937–46 |year=2005 |month=December |pmid=16419731 |doi= |url=}}</ref><ref name="pmid23418938">{{cite journal |author=Benson BE, Hoppu K, Troutman WG, ''et al.'' |title=Position paper update: gastric lavage for gastrointestinal decontamination |journal=Clin Toxicol (Phila) |volume=51 |issue=3 |pages=140–6 |year=2013 |month=March |pmid=23418938 |doi=10.3109/15563650.2013.770154 |url=http://informahealthcare.com/doi/abs/10.3109/15563650.2013.770154}}</ref> |
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La corretta posizione del tubo è verificata dalla reazione ad insufflazioni d'aria, o da un test di [[pH|acidità]] del liquido asportato: il rischio è infatti che il tubo sia stato inserito nelle [[Apparato respiratorio|vie respiratorie]]. Inoltre in caso di vomito è necessario raccogliere i liquidi perché non si riversino nelle vie respiratorie. Per questi stessi motivi, se il paziente è in stato di incoscienza deve essere [[intubazione|intubato]]. |
La corretta posizione del tubo è verificata dalla reazione ad insufflazioni d'aria, o da un test di [[pH|acidità]] del liquido asportato: il rischio è infatti che il tubo sia stato inserito nelle [[Apparato respiratorio|vie respiratorie]]. Inoltre in caso di vomito è necessario raccogliere i liquidi perché non si riversino nelle vie respiratorie. Per questi stessi motivi, se il paziente è in stato di incoscienza deve essere [[intubazione|intubato]]. |
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Per tutta questa serie di rischi, la lavanda gastrica è particolarmente controindicata a soggetti con problemi dell'apparato respiratorio, o con tendenza ad emorragie dell'apparato gastrointestinale. Inoltre è sconsigliata se l'avvelenamento coinvolge sostanze corrosive od idrocarburi a rischio di [[inalazione]]. |
Per tutta questa serie di rischi, la lavanda gastrica è particolarmente controindicata a soggetti con problemi dell'apparato respiratorio, o con tendenza ad emorragie dell'apparato gastrointestinale. Inoltre è sconsigliata se l'avvelenamento coinvolge sostanze corrosive od idrocarburi a rischio di [[inalazione]].<ref name="pmid9482426">{{cite journal |author=Vale JA |title=Position statement: gastric lavage. American Academy of Clinical Toxicology; European Association of Poisons Centres and Clinical Toxicologists |journal=J. Toxicol. Clin. Toxicol. |volume=35 |issue=7 |pages=711–9 |year=1997 |pmid=9482426 |doi= |url=}}</ref> |
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==Note== |
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==Voci correlate== |
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Versione delle 21:44, 1 nov 2014
Lavanda gastrica | |
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Procedura medica Image = | |
Classificazione e risorse esterne | |
MeSH | D005751 |
La lavanda gastrica o gastrolusi è il processo di svuotamento iatrogeno dello stomaco dal suo contenuto.
Da 200 anni è utilizzata per eliminare sostanze velenose ingerite, o per rimediare al sovradosaggio di farmaci o sostanze stupefacenti.[1] Talvolta essa è necessaria prima di interventi chirurgici del tubo digerente.
La lavanda gastrica è operata mediante l'asportazione di piccole quantità di liquido dallo stomaco per mezzo di un tubo inseritovi tramite la bocca (o il naso, in caso di non cooperazione del paziente). L'asportazione è generalmente accompagnata da una somministrazione di acqua calda o soluzione salina (nei bambini questa è utile per prevenire scompensi). La lavanda si protrae fino a quando i liquidi asportati non risultano disintossicati.[2][3]
La lavanda gastrica dev'essere effettuata entro un ora dall'assunzione della sostanza tossica, ma se la sostanza implicata è ad assorbimento lento può risultare efficace anche dopo 6-8 ore.[4][5]
La corretta posizione del tubo è verificata dalla reazione ad insufflazioni d'aria, o da un test di acidità del liquido asportato: il rischio è infatti che il tubo sia stato inserito nelle vie respiratorie. Inoltre in caso di vomito è necessario raccogliere i liquidi perché non si riversino nelle vie respiratorie. Per questi stessi motivi, se il paziente è in stato di incoscienza deve essere intubato.
Per tutta questa serie di rischi, la lavanda gastrica è particolarmente controindicata a soggetti con problemi dell'apparato respiratorio, o con tendenza ad emorragie dell'apparato gastrointestinale. Inoltre è sconsigliata se l'avvelenamento coinvolge sostanze corrosive od idrocarburi a rischio di inalazione.[6]
Note
- ^ Buckley NA, Eddleston M, The revised position papers on gastric decontamination, in Clin Toxicol (Phila), vol. 43, n. 2, 2005, pp. 129–30.
- ^ Barry JD, Diagnosis and management of the poisoned child, in Pediatr Ann, vol. 34, n. 12, December 2005, pp. 937–46.
- ^ Benson BE, Hoppu K, Troutman WG, et al., Position paper update: gastric lavage for gastrointestinal decontamination, in Clin Toxicol (Phila), vol. 51, n. 3, March 2013, pp. 140–6, DOI:10.3109/15563650.2013.770154.
- ^ BestBets: Method of gut decontamination, su bestbets.org.
- ^ Vale JA, Kulig K; American Academy of Clinical Toxicology; European Association of Poisons Centres and Clinical Toxicologists., Position paper: gastric lavage, in J Toxicol Clin Toxicol, vol. 42, n. 7, 2004, pp. 933–43, DOI:10.1081/CLT-200045006.
- ^ Vale JA, Position statement: gastric lavage. American Academy of Clinical Toxicology; European Association of Poisons Centres and Clinical Toxicologists, in J. Toxicol. Clin. Toxicol., vol. 35, n. 7, 1997, pp. 711–9.