Mägo de Oz: differenze tra le versioni

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==Collegamenti esterni==
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*{{es}} [http://www.magodeoz.com/ MagodeOz.com], sito ufficiale
*{{es}} [http://www.magodeoz.com/ MagodeOz.com], sito ufficiale
*{{it}} [http://musicametal.blogosfere.it/2008/07/mago-de-oz-foto-e-video-dal-concerto-a-milano-27072008.html Foto e Video dal concerto a Milano - 27 Luglio 2008]


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Versione delle 13:59, 28 lug 2008

Template:Gruppo I Mägo de Oz sono un gruppo spagnolo di Folk metal/Medieval rock creato nel maggio del 1989 dal batterista Txus. Il nome nasce dall'aggiunta del cosiddetto umlaut dell'heavy metal al Mago di Oz di L. Frank Baum.

Biografia

Il gruppo fu fondato nel maggio del 1989 da Txus, che poco alla volta reclutò il resto dei membri della band, fino ad ottenere una prima formazione stabile che sarebbe durata dal '92 al '95. I suoi componenti erano:

  • Txus: batteria
  • Mohamed: violino
  • Charlie: chitarra solista
  • Chema: chitarra
  • Salva: basso
  • Juanma: voce

In tutti questi anni i Mägo de Oz divennero uno dei più importanti gruppi di Madrid, grazie all'originalità del loro stile compositivo ed alla sua foga demolitrice. Registrarono diversi demo: "Y qué más Da" (1989), "Canción de Cuna para un Bohemio", ed un terzo demo nel 1992. La loro musica era aperta ad ogni tipo di stile ed influenza, però concentrando il loro potenziale musicale sul folk rock e la musica celtica, di modo che ottennero uno stile originale, come dimostrano le critiche ricevute dalla stampa su diverse riviste specializzate.

Nel 1992 il gruppo arrivò alla finale del Concurso Villa de Madrid, ma Chema, il chitarrista, decise di abbandonare il gruppo. Prese il suo posto Carlitos. Dopo due registrazioni, l'espulsione di Charlie ed il ritorno di Chema, nel 1994 lanciarono il loro primo album, prodotto da Txus ed Alberto Plaza, intitolato "Mägo de Oz". Questo disco ottenne uno scarso successo e fece a malapena circolare il nome del gruppo. Questo periodo fu uno dei più difficili per i Mägo de Oz, che furono definitivamente abbandonati da Chema e Juanma. Nel 1996 nacque la formazione che è durata quasi fino ad oggi: arriva José al posto di Juanma e Frank al posto di Chema.

  • Txus: batteria
  • Mohamed: violino
  • Carlitos: chitarra solista
  • Frank: chitarra ritmica
  • Salva: basso
  • José: voce

Nello stesso anno iniziarono a registrare "Jesús de Chamberí", prodotto da Alberto Plaza e Mägo de Oz. Il CD fu pubblicato nel 1996 con l'etichetta Locomotive Music.

La tournée promozionale di questo secondo album prese il nome di "Via Crucis Tour" ed ottenne un grande successo in tutta la Spagna. Nel 1997 decisero di tornare in studio per registrare di nuovo cinque pezzi del loro primo album, con un netto miglioramento della qualità del suono ed i due nuovi componenti del gruppo (José e Frank), per la produzione di G. Sider- Una menzione particolare va fatta alla presentazione del disco, che si svolse presso la Sala Canciller di Madrid, uno dei templi del rock ispanico. Questo album aprì loro le porte di importanti festival ed ottenne un successo maggiore di "Jesús de Chamberí".

Fedeli allo stile dell'opera rock, ma questa volta legati all'ambientazione ed alla tematica del capolavoro immortale di Miguel de Cervantes, il Don Chisciotte della Mancia, registrano il loro terzo album, "La Leyenda de la Mancha" (1998). Si tratta di un disco zeppo di riff di chitarra, melodie celtiche, ballate ed una attenta produzione.

La tournée di questo disco, chiamata "The Riiiichal Tour", è la più intensa che i Mägo de Oz abbiano mai fatto (conta 115 concerti), ed ha vari punti caldi, di cui il primo a La Rivera (la sala da concerto di Madrid).

Dopo il successo de "La Leyenda de La Mancha" decidono di girare, in occasione del decimo anniversario della loro nascita, una videocassetta che raccoglie il percorso del gruppo. Si chiamerà Resacosix en Hispania.

Verso la fine del 1999 decidono di intraprendere un progetto ambizioso: un disco doppio. È il loro quarto LP, "Finisterra". Si aggiungono al gruppo Sergio "Kiskilla" alle tastiere e Fernando ai fiati. Questo è stato il loro disco più folk, ma senza perdere le loro basi heavy metal. Anche la tournée di questo album è stata molto ambiziosa, con l'utilizzo di luci, effetti pirotecnici e strutture gonfiabili. Decisero poi di fare un disco con tracce dal vivo, registrate durante il tour; nacque così Fölktergeist, ed in occasione di questo nuovo album intrapresero un'altra tournée molto più ambiziosa (più giochi pirotecnici, scenografia migliore), e la registrarono su DVD. Fu allora che Salva decise di lasciare il gruppo e fu sostituito da un giovane bassista: Sergio.

Nel 2003 intrapresero il progetto di realizzare tre album che avrebbero composto la trilogia di "Gaia". Il primo disco, intitolato "Gaia", fu lanciato sul mercato quello stesso anno, ed affronta i temi del conquistador Hernán Cortés e della conquista spagnola degli aztechi. I due brani (entrambi semplici) che ottennero il maggior successo sono "La Costa del Silencio" e "La Rosa de los Vientos". I Mägo de Oz hanno tenuto vari concerti in Sudamerica. Ciò nonostante, questo album non incontrò molto i gusti dei fan, dato che mette in secondo piano le chitarre e tende più all'hard rock che all'heavy metal.

Nel 2004, il gruppo torna in studio e registra quello che sarebbe stato il loro sesto album: "Belfast", in onore dell'omonima città irlandese, che è stata palcoscenico di conflitti religiosi. Questo disco, pubblicato dopo "Gaia" ma prima del seguito della trilogia, è una raccolta di cover con alcuni brani da produzioni anteriori; per esempio, Alma (da "Gaia") viene eseguita in una versione orchestrale, mentre La Rosa de Los Vientos è eseguita in versione metal. Anche questo lavoro viene prodotto da Locomotive Music.

In questo periodo avvengono importanti cambiamenti nella formazione dei Mägo de Oz: entra un terzo chitarrista, Jorge Salán, e qualche mese dopo se ne va Sergio, il bassista.

Il 2005 vede la pubblicazione di due dischi firmati Mägo de Oz. Il primo è Madrid - Las Ventas, registrato dal vivo alla plaza de toros di Madrid, Las Ventas; ci furono numerose polemiche, dovute al fatto che l'album fu pubblicato da Locomotive Music senza il consenso del gruppo, che allora era già stato scritturato da un'altra casa discografica. Il secondo disco, uscito il 14 novembre 2005, è Gaia II - La Voz Dormida, pubblicato dalla nuova casa discografica Dro Atlantic; rappresenta la seconda parte della trilogia "Gaia" ed è stato preceduto dall'uscita del singolo "La Posada de los Muertos". Per questo album entrò a far parte del gruppo un nuovo bassista, Pedro (detto Peri).

Nel novembre 2007 esce l'ottavo album in studio della band, La ciudad de los árboles.

Formazione

Attuale

Ex-componenti


Dischi ed altre pubblicazioni

Discografia

Singoli

Tributi - Collaborazioni

Rarità - Inediti

  • Ancha es Castilla (Versione Metal)
  • Man on the silver mountain (Collaborazione con Doro Pesch)
  • Maritormes (Acustica)
  • El turno de la rosa (Txus)
  • El turno de la rosa (José)
  • El turno de la rosa (Instrumental)
  • Pensando en ti (Cover di "Dust in the wind" dei Kansas)

Libri - Scritti

Collegamenti esterni

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