Autocompattatore

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Un autocompattatore posteriore

L'autocompattatore (talora definito autoimmondizie[1]) è un veicolo per la raccolta dei rifiuti urbani attrezzato per compattarli al suo interno e per il loro trasporto in un impianto di trattamento dei rifiuti, come una discarica, un centro di riciclaggio o una stazione di trasferimento. Questi mezzi sono spesso provvisti di un sistema di aggancio dei cassonetti (posteriore, anteriore o laterale).

Definito anche comunemente con il solo nome di compattatore, questo veicolo può essere di tipi diversi a seconda delle dimensioni e dell'uso per cui è stato progettato. Alcune versioni recenti di questi mezzi sono costruiti in modo tale da essere utilizzati dal solo autista che dirige lui stesso il braccio articolato dalla cabina di guida.

Allestimenti[modifica | modifica wikitesto]

L'autocompattatore può essere di 3 modelli:

  • Camionato cioè allestito su furgoni, autocarri o altri veicoli commerciali.
  • Scarrabile cioè allestito su un telaio con sistema a cassone scarrabile.
  • Minicompattatore cioè allestito su furgoni di piccole dimensioni.[senza fonte]

Le dimensioni del macchinario variano a seconda della loro capacità, oppure a seconda delle richieste del cliente.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vocabolario Zingarelli 11ª edizione, illustrazione a p. 1232

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]