Wikipedia:Bar/Discussioni/Un utente mi ha cancellato questo

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Un utente mi ha cancellato questo


Salve seguendo istruzioni controversie, desidero chiedere un parere in merito: - Tutto ha inizio quando un utente, certo Dwalin, ha cancellato più volte un testo aggiunto inerente costi, alla voce costi esistente

Qui seguono alcune sue discussioni che evidenziano quanto egli cancelli spesso:

Qui: Discussioni utente Dwalin

Avviso[modifica wikitesto] L'invito a contribuire in modo costruttivo alla stesura di Wikipedia è rivolto a tutti. Visita la pagina di benvenuto se desideri saperne di più.

Tuttavia, modifiche distruttive o improprie, come quelle che hai fatto su Discussioni utente:Dwalin/Archivio3 sono considerate vandalismi. Se continui in questa maniera potresti essere bloccato in scrittura senza ulteriori avvertimenti.

Per favore, rispetta il lavoro altrui: segui le regole e usa il buon senso.

Ho ripristinato la sezione nella tua pagina di discussione che avevi per l'ennesima volta rimosso. Ti faccio presente che è la tua quinta rimozione: (le precedenti: 1, 2, 3, 4). Nonostante Rojelio sia intervenuto nella tua talk per spiegarti che non è possibile rimuovere i messaggi hai nuovamente rimosso la sezione. --78.13.58.132 (msg) 15:10, 22 apr 2012 (CEST)

Non ritengo di poter offrire spiegazioni più semplici di quanto già riportato in WP:PU#A cosa serve la pagina discussione utente: "È possibile inoltre cancellare senza bisogno di archiviarli i vandalismi, i messaggi contenenti spam e gli interventi provocatori, mentre è vietata la rimozione delle altre discussioni e degli avvisi di servizio. Bisogna infatti evitare di cancellare delle discussioni solo perché vi sono espresse delle critiche nei confronti del proprio operato: si darebbe l'impressione di ignorare le critiche che probabilmente verrebbero ripetute." -- Rojelio (dimmi tutto) 16:08, 22 apr 2012 (CEST)


Gentile Dwalin, al prossimo contributo contrario alle linee guida di Wikipedia scatterà un blocco in scrittura sulla tua utenza, pertanto questo è l'ultimo invito a collaborare in modo costruttivo.

Per favore, rispetta il lavoro altrui: segui le regole e usa il buon senso.

"È vietata la rimozione delle altre discussioni". Non lo scriverò ulteriormente; al massimo, qualora potesse aiutare, posso offrire ulteriori 24 ore di pausa per interiorizzare il concetto. -- Rojelio (dimmi tutto) 16:44, 22 apr 2012 (CEST)

Biobrick[modifica wikitesto] Caro Dwalin, perchè fai vandalismo su di un argomento che non ti interessa minimamente? (se non come ritorsione) --RED TURTLE (msg) 16:45, 22 apr 2012 (CEST)

Ma come ti permetti di togliere paragrafi, citazioni e link che colloco?[modifica wikitesto] Quella di Hiroshima è la prima bomba atomica all'uranio lanciata contro un centro abitato (dunque unica pietra di paragone). Come ben sai gli effetti delle radiazioni non si manifestano nella loro interezza dopo un solo anno... ma probabilmente si accumuleranno addirittura nelle cellule germinali per alcuni secoli. Il link si riferiva al danno genetico osservato. Il cesio-137 ha un emivita di 30 anni... tra 90 anni avremo ancora 1/8 delle concentrazioni di cesio radioattivo attuale (tolto quello dilavato o disperso da eventi meteo). Il cesio non radioattivo di per se è un elemento estraneo all'ambiente naturale, che entra in competizione per i canali del potassio (che fanno funzionare il sistema nervoso, i muscoli e anche il cuore). Si stanno verificando molte morti improvvise tra gente esposta alle piogge. La durata media della vita nel sesso femminile si è notevolmente ridotta in Giappone, molto probabilmente in seguito a stress psicologici, fisici e chimici in seguito a questo disastro nucleare. Nella tua pochezza morale e culturale tiri fuori il tuo solito argomento, fuori luogo, oltre che stupido, trito e ritrito. Mi complimento comunque con quelli di Wikipedia che ti permettono di agire indisturbato in questa tua opera di censura della verità, che uniforma Wikipedia ai mezzi di informazione controllati dai grandi gruppi industriali, dalle banche e infine dai Rothschild. --RED TURTLE (msg) 23:49, 1 ago 2012 (CEST)

Tieni presente che ha alle spalle altro blocco per gli stessi motivi. --Cotton Segnali di fumo 00:29, 2 ago 2012 (CEST)

cartellino rosso[modifica wikitesto] La tua utenza è stata bloccata temporaneamente per il seguente motivo: ennesima edit war e perchè WP:UP non è mezzo di risoluzione delle controversie di merito. Il blocco rimarrà attivo per un periodo di 1 settimana. Al termine, potrai di nuovo contribuire a Wikipedia, nel rispetto delle regole stabilite dalla comunità. Grazie.

--ignis scrivimi qui 15:23, 13 mar 2014 (CET)

- L'utente Dawlin, mi ha cancellato più volte un testo inerente i costi smaltimento scorie. Testo che ho aggiunto, non essendocene in realtà traccia dei costi nel testo corrispondente alla voce: Costi smaltimento delle scorie radioattive (nemmeno sono menzionati quelli dell'A2 e MCT che paghiamo nella bolletta elettrica di casa) n.b Premetto che sono imparziale sull'argomento, desidero colmare una lacuna o evitare omissioni.

Qui a seguito riporto quanto attualmente e unicamente vi è scritto sui costi (i costi non sono menzionati e il testo va fuori tema)

Qui: Attuale testo sui costi
Costi di smaltimento delle scorie radioattive
Tra i costi operativi di una centrale una voce importante meritano i costi per lo smaltimento delle scorie nucleari che dipendono strettamente dal metodo di smaltimento utilizzato ovvero dai livelli di sicurezza adottati. I maggiori livelli di sicurezza imponibili sembrano raggiungibili con l'uso di depositi di stoccaggio delle scorie di tipo geologico i quali però hanno costi ingenti oltre che tempi di realizzazione elevati. Viene spesso citato al riguardo dai critici del nucleare il deposito geologico di 'Yucca Mountain' negli USA che ha visto lievitare i costi fino ad oltre 8 miliardi di dollari con tempi di realizzazione non ancora conclusi nonché dubbi sulla reale efficacia in termini di sicurezza e limitatezza nella capacità massima di scorie stoccabili in relazione alle reali necessità[1].

- Qui a seguito riporto quanto invece, avevo aggiunto non toccando il testo presente: N.B il testo che segue mi è stato cancellato più volte da Dawlin con scuse di mancata fonte nonostante la fonte o meglio le citazioni fossero del premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia e quindi risapute, ho messo pure una fonte dove si trova il testo e le citazioni.

- Segue parte di testo che ho aggiunto a quello esistente e che mi è costato un Ban di 1 giorno per averlo inserito. (hanno bannato me e non Dawlin che me lo cancellava)

Qui: Segue testo che desideravo aggiungere (aggiungere a quello esistente).

A riguardo dei costi reali che comportano le scorie, basandosi sulle autorevoli parole del premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia:

«Ci liberiamo di un problema passandolo in eredità alle generazioni future, perché queste scorie saranno attive per millenni»

Sappiamo che le scorie restano attive per millenni, questo comporta e significa che qualcuno per millenni se ne deve occupare.

Per pochi anni di esercizio, si generano migliaia di anni di spesa pubblica, senza contare eventuali costi derivanti da rischi incalcolabili che si protrarranno per generazioni e generazioni.

Per conoscenza e per capire (semplificando) quali costi reali comporti lo smaltimento delle scorie radioattive, si leggano queste altre parole del premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia:

«La sicurezza assoluta non esiste neppure in quest'ultimo stadio del ciclo nucleare. I cimiteri radioattivi possono essere violati da terremoti, bombardamenti, atti di sabotaggio»

Tralasciando le ipotesi sui costi eventuali derivanti da catastrofi, si deve tenere conto sin da ora e per migliaia di anni, che oltre agli stipendi inerenti personale qualificato e non, le scorie radioattive vanno sorvegliate militarmente, essendo esse possibili obiettivi terroristici o come cita il premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia:

«essere violati da atti di sabotaggio»

A questo punto se consideriamo i costi dei tanti tecnici, operatori, scienziati, militari, agenzie ecc. è possibile capire quali siano i veri costi dello smaltimento delle scorie radioattive.

Anche un solo stipendio da moltiplicare per 300'000 anni crea cifre a nove zeri, effettuando questo semplice calcolo, verrà a tutti chiaro, quali siano i reali costi di smaltimento delle scorie di 3ª categoria, scorie che sono purtroppo a lunga vita e alta radioattività.

I costi di smaltimento delle scorie radioattive prodotte in poche decine di anni, sono incalcolabili considerato che si protrarranno di generazione in generazione sulle generazioni future.

«A mio parere queste scorie rappresentano delle bombe ritardate. Le nascondiamo pensando che non ci saremo per risponderne personalmente.»

fine del testo che desideravo aggiungere.

- Ora chiedo qui in questo Bar se secondo voi: il mio testo da aggiungere è corretto o deve restare solo quello che a mio avviso di costi non ne parla proprio? Eventualmente allego discussioni Mie di Dawlin e moderatore che mi ha bannato discussioni che non ho messo per non andare fuori tema alla mia domanda che è: se il mio testo posso inserirlo o meno e se vada cancellato in seguito o no. Grazie (non avendo mai avuto controversie, spero che quanto scritto e chiesto sia chiaro)

Questo commento senza la firma utente è stato inserito da HermanRebelhouse (discussioni · contributi).

Non puoi inserire quel testo ed ha fatto bene chi te l'ha rimosso. Puoi postare quel contenuto in quella forma su un blog oppure riformularlo in tono più neutrale e stringato aggiungendolo magari alla voce di Carlo Rubbia. Volendo si potrebbe aggiungere qualche riga con alcune posizioni pro o contro tale questione anche in una voce più generale (anche se non è ben chiaro a quel tu faccia riferimento), per quanto a me non piaccia questo metodo di redazione delle voci. In ogni caso il tuo testo era da cassare immediatamente.--87.2.162.205 (msg) 01:41, 15 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Nel frattempo ho quantomeno ripristinato l'intestazione del bar. --Sannita - L'admin (a piede) libero 16:59, 15 apr 2015 (CEST)[rispondi]
ok ok desideravo dare il mio aiuto imparziale ai progetti perchè almeno qui vi fosse verità ove omessa, è stato bello sognare. Un premio Nobel per la fisica è stato chiaro sulle scorie che durano millenni Un calcolo semplice:
scorie durano millenni = millenni di spese a fronte di 30/40 anni di esercizio
costi che tra le altre cose paghiamo in parte anche in bolletta da decenni, voce A2 ecc. processamenti e riprocessamenti delle scorie costosissimi fatti fare all'estero, militarizzazioni, agenzie, personale e mille altri costi innumerevoli, a fronte di uno smaltimento attuale di scorie di 3a categoria pari a ZERO come del resto ZERO costi risultano in Wiki alla voce Costi dello smaltimento scorie. Francamente, di scrivere in un blog non mi interessa. Auguri per Wiki,
Consiglio la lettura di WP:Pilastri --Sailko 17:46, 16 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Lo sa anche Menelicche che le scorie (e relativi costi) durano millenni, non c'è bisogno di farlo dire da un premio Nobel. Wikipedia si basa sì sulle fonte, ma questo non può trasformarsi in una retorica basata sul principio dell'autorità.
In realtà anche affermare che le scorie saranno un problema "per i prossimi millenni" mi pare propagandistico: a parte che si può altrettanto prevedere che un giorno (quando?) esisteranno le tecnologie per risolvere il problema (ci stanno già lavorando), ma molto banalmente ho letto tempo fa di un astrofisico che voleva sparare le scorie sul sole XD --^musaz 02:45, 18 apr 2015 (CEST)[rispondi]
non è che un "tanto prima o poi troveremo il modo di risolvere il problema" sia meno propagandistico, altrimenti si potrebbe dire che non ha senso ostacolare il vizio del fumo nei giovani, tanto tra qualche anno il cancro ai polmoni sarà curabile ;-)--Shivanarayana (msg) 11:24, 18 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Ma infatti, sono affermazioni ugualmente infondate, solo che la soluzione di sparare scorie nello spazio è già praticabile, è soltanto dispendiosa (in effetti si spera che la tecnologia diminuirà il costo delle missioni spaziali). Nel tuo parallelo medico puoi paragonarla ad una cura molto costosa, ma esistente! --^musaz 11:38, 18 apr 2015 (CEST)[rispondi]
(è OT ma chiudo qui, promesso ;)) il paragone era voluto, visto che il fumo non provoca solo il cancro ai polmoni: una soluzione come sparare nello spazio le scorie ha comunque margini di rischio; l'analisi dei fattori sfugge sicuramente alla mia comprensione ma, aldilà di speculazione fantascientifiche alla Spazio 1999, se non si trattasse di spararne uno ogni 50 anni una possibilità come questa non mi pare proprio una cazzata :-|--Shivanarayana (msg) 11:43, 18 apr 2015 (CEST)[rispondi]